mercoledì 30 gennaio 2008

Salara - Canda: il commento del Kaiser

Nell'ultima giornata di andata del girone A del campionato amatori Msp, la battistrada Canda è ospite della Nuova Padus Salara ottavo in classifica a 12 lunghezze dal Canda, ma a soli 2 pti dalla zona play-off.
La partita si presenta come difficile per entrambe e interessante per gli esiti che può dare alla classifica; infatti il Canda reduce da ben sette vittorie consecutive cerca di allungare la serie utile per consolidare la prima piazza davanti a una Gel.Antonella anch'essa con uno score invidiabile.Il Salara invece è una squadra da valutare; infatti i pti racimolati non sono molti, ma frutto di 3 vittorie 6 pareggi e sole 3 sconfitte, con pochi gol all'attivo(sette) ma una difesa solida con sole sette reti incassate; se si aggiunge che la gara rappresenta un derby rodigino la partita si presenta davvero insidiosa per ambedue le contendenti.
Mister Marchesini alle prese con i soliti problemi in difesa, si trova a fare i conti anche con l'imminente spareggio-primato con la Gel.Antonella in programma il sabato successivo, e con la rosa limitata all'osso e con ben tre giocatori diffidati, decide di effettuare delle variazioni alla squadra scesa in campo a Menà. Dei tre giocatori in diffida (Sacchetto-Carretta-Magon), Marchesini sceglie di rischiarne due lasciando ai box Magon; la scelta è condivisibile, Magon è un difensore e gioca nel reparto più decimato della rosa, ha ormai recuperato Ferigato, e quindi preservare un difensore(merce rara per il Canda quest'anno) "testando" il recupero di Ferigato è una scelta oculata.
La partita inizia subito forte per merito del Salara, al 4' corner dalla sinistra, pallone a centro area e mischia furibonda, dopo un paio di batti e ribatti in area è Zesi il più lesto a prender palla e scaricare alle spalle di Argenton il gol dell'1-0 per i locali.Psicologicamente è una botta tremenda per il Canda che fatica a rimettersi subito in carreggiata.Dopo qualche minuto di smarrimento il Canda si propone alla ricerca del pari; tre le azioni di rilievo in rapida sequenza; dapprima è Sacchetto dopo una bella azione in velocità del centrocampo candese ad entrare in area e a scaricare un forte sinistro ma un difensore del salara è bravo a respingere un tiro che poteva esser molto pericoloso; poi è Gatti ad avere una grande opportunità su un traversone da sinistra sul secondo palo, il laterale destro del Canda s'inserisce bene e sembra poter colpire di testa a pochi metri dalla porta ma non ci arriva e sfiora soltanto il pallone, infine è Gonzalez dagli sviluppi di un calcio d'angolo a trovarsi smarcato al vertice dell'area piccola, lo stacco è imperioso come pure la potenza che riesce ad impartire al pallone, ma la mira è sbagliata non centrando lo specchio, una grande opportunità per il capitano buttata.
Ma la gara che sembrava potesse esser spettacolare invece col passare dei minuti diventa sempre più brutta. Il Salara adotta un comportamento a dir poco stucchevole iniziando a giocare in maniera scorretta e fallosa, interropendo sovente il gioco; le frequenti interruzioni che limitano il tempo di gioco effettivo vengono accentuate dalle reiterate proteste all'indirizzo dell'arbitro che prolungano i tempi morti della gara.Inspiegabilmente il direttore di gara (ritenuto uno dei più validi del parco arbitri dell'Msp) non adotta le decisioni opportune come lo sventolìo di cartellini gialli per dare un segnale forte ai giocatori di pensare al gioco e non alle proteste, ma anzi addirittura prestandosi a discutere con i giocatori più agitati(stucchevoli alcune discussioni dai toni altissimi e senza un briciolo di cartellino). Che non sia la giornata del direttore di gara lo dimostra subito nei primi minuti; dopo che lo stesso giocatore del Salara commette almeno il quarto fallo intenzionale, finalmente gli viene mostrato il cartellino giallo, la cosa incredibile è che alla ripresa del gioco al primo fallo di Carretta(fallo senz'altro ma non violento e non da dietro) viene punito con il giallo(famosa regola fallace e non scritta della compensazione), è il giallo che costa a Carretta la sfida al vertice di sabato prossimo.In questo clima di non-gioco contribuisce pure il Canda, il persistere del gioco ostruzionistico del Salara e la magnanimità dell'arbitro innervosiscono i giocatori di Marchesini che si lasciano anch'essi andare a proteste continue e ad incrementare il numero di giocate fallose.Il primo tempo si spegne quindi senza emozioni e con molto nervosismo in campo e sugli spalti dallo spazientito pubblico di entrambe le fedi.
Nella ripresa il Canda parte più determinato, e coglie il pareggio nello stesso modo in cui il Salara ha trovato il vantaggio:calcio d'angolo, pallone a centro area, la difesa locale respinge, ma agli 11 metri è appostato Gatti che al volo in mezza girata di destro fa partire un fendente che si insacca imparabilmente alle spalle di Peratello.Sembra che la partita possa accendersi, ma è sempre il nervosismo a farla da padrona, entrambe le squadre per la prima metà del secondo tempo sviluppano poco gioco e molti falli/proteste, Marchesini già con una sicura squalifica decide di sostituire il nervoso Sacchetto(vittima di "trattamenti" dei difensori locali)unico diffidato in campo con Romanato.
Nell'ultimo quarto di gara finalmente si assiste a qualche azione degna di nota.Gatti è l'anima del Canda, e oltre al gol e a un bel duello con Bergamaschi, riesce ad affondare sulla destra, il cross basso al centro è buono per Romanato che si gira e tira, ma è contrastato appena in tempo da un difensore.Poi è Carretta che con uno sciagurato retropassaggio consegna palla ad un attaccante rosa-Salara, che entra in area, ma un grande recupero di Ferigato salva il Canda in angolo.Poi ancora Salara, da un cross da destra a sinistra è ancora un attaccante rivierasco a colpire di testa spedendo però alto.Infine da un'azione sulla sinistra del Salara, un centrocampista si presenta solo di fronte ad Argenton, il tiro viene però respinto da un'ottimo intervento di piede in calcio d'angolo.Nel finale è il Canda a premere mantenendo costantemente possesso palla sulla metà campo avversaria che frutta alcuni calci piazzati che creano apprensione nell'area locale ma nessuna conclusione a rete di rilievo.
Una gara che termina con un giusto pareggio: un Salara che ha dimostrato grande compatezza ma anche un atteggiamento votato ad interrompere spesso il gioco in modo spesso malizioso; questo a discapito del gioco effettivo(si spiegano anche così i deludenti dati di gol fatti-gol subiti); un Canda ingenuo a cadere nelle provocazioni e "partecipando" alla gazzarra in campo; un arbitraggio sconcertante a causa della troppa di permissività disciplinare.

Nota lieta il pubblico, numeroso (tra le 60-70 unità) e la tifoseria rossoverde tornata colorata e numerosa e chiassosa.

Stefano Caramore
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martedì 29 gennaio 2008

Canda ed il Poeta

Pochi minuti fa sono stato informato di una notizia che ha dell'incredibile, che rende ancora più celestiale l'aura che circonda la nostra amata squadra.

Le discendenze di sangue sono sempre state al centro delle più accese discussione storico-politiche. Basti pensare al Codice Da Vinci, in cui si ipotiza l'esistenza di un legame di sangue tra Gesù Cristo e la famiglia dei Merovingi. Oppure si pensi, più recentemente, al polverone alzato dall'ipotesi che Mussolini avesse un figlio segreto. Oppure, ancora, si pensi semplicemente al figlio di Maradona e a tutto quello che ne deriva.
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Che Emanuele Franceschetti fosse legato ai colori della nostra squadra era inelutabile e lo stesso Caramore annovera il Poeta tra i fondatori onorari della squadra. La sua presenza in tribuna ci onora e ci stimola. Ma che il tifosissimo Poeta avesse adirittura un legame diretto e documentato con il comune di Canda ci riempie di gioia e rende ancora più forte lo speciale legame che ci unisce.

La storia comincia molti anni fa: il famigerato Desiderio Franceschetti, bisnonno del nostro beneamato Poeta, sposa quasi 100 anni fa la bellissima Valentina Pirani. Quest'ultima, da quanto risulta, nasce a cavallo dei due secoli a Canda, dove vive i primi anni della sua lunga vita, fino all'incontro fatale con Desiderio.
Dalla loro unione nasce Walter Franceschetti, oggi 85enne, che negli ormai lontani anni 50 militava nel Grande Bagnolo di Po come ala sinistra. Walter sposa Carmen Ferrarese e danno alla luce Carlo Alberto Franceschetti che, insieme a Lorenzina Bellini, mette al mondo Emanuele, il Poeta

Salutiamo calorosamente il Poeta e mandiamo un saluto a tutta la famiglia Franceschetti.

Forza Canda!

lunedì 28 gennaio 2008

Chi sale e chi scende..

Il Canda secondo il capitano Maximiliano Gonzalez.

Salara 1 - Canda 1

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Chi sale:

SALARA...dopo una partita maschia e tesa ci offre un rinfresco a fine gara...da esempio
MICIO...toglie le castagne dal fuoco realizzando uno splendido gol al volo,macina km e si mette a disposizione dei compagni...salvatore
DALAI...generosissimo, si impegna oltre modo anche con quei pochi palloni che arrivano e soprattutto è l'unico a non lamentarsi con compagni,avversari o arbitro...bravo
SACCO...ingaggia un bel duello con il proprio marcatore,lotta molto e non si risparmia,viene giustamente sostituito perchè diffidato...fondamentale
CICCIO...in queste partite accese è essenziale la sua proverbiale calma...gandhi
TINO...solito ottimo lavoro sulla fascia, contiene in fase difensiva per poi proporsi...cafù
JOHNNY...finalmente!!!!!!!
ROMANATO...come un 18enne lotta su tutti i palloni, movimenti collaudati in attacco...esperienza
FERRI...entra sull'1a1 in un momento difficile e dà il suo apporto, più quantità che qualita questo sabato...filtro
MISTER...dà alla squadra la giusta carica tra primo e secondo tempo, sceglie di non rischiar johnny e toglie sacco (xchè diffidato)...saggio
POETA...emozionante rivederlo in tribuna,soprattutto nel campo di Salara,dove egli fu trascinatore in una partita sotto un diluvio vinta 3a2 col bagnolo(juniores)...garibaldi
CIBO...per la sua infinita eleganza...armani
SINDACO...sarà un caso ma quando lui presenzia le partite in tribuna è pieno di f......calamita
THOMAS...perchè degna spalla del poeta in tribuna...secco
SANDRO...ripreso dall'influenza si fa sentir negli spalti...guarito


Chi scende:


MAX GONZALEZ
...chiedere a mio papà perchè...diseredato
OSSO...non incide sulla partita,anche perchè non gli arrivano tanti palloni, forse era indebolito da un'accentuata attività sessuale con la 18enne...beato lui
BONFA...buona la sua partita eccezion fatta per quei 2 minuti in cui viene rapito dagli alieni,d'altronde lo stress di aver 2 donne si fa sentire...posseduto
DAMIANO...per la calzamaglia indossata durante la partita, anche se disputa una partita attenta...dimagrito
DAVIDE CARRETTA...perchè si fa ammonire e quindi salta la prossima partita...buona pesca!
ARGENTON M...buona la sua gara ma poteva fare di più nell'azione del gol...sufficiente
ZERI A...perchè giovedì mi è toccato giocar col mister in porta,e perder la partitella...cazzetto
CARAMORE S...perchè assente da troppo tempo...aspettando Godot
RINO...come l'anno scorso,soprattutto durante il primo tempo, aggiunge tensione alla partita con focose proteste...irascibile
G.BELLATO...perchè l'articolo sulla voce assomigliava leggermente a quello scritto da Caramore...copia e incolla

mercoledì 23 gennaio 2008

Caso "Poeta" - Il mio pensiero ufficiale

di Stefano Caramore
Sull'ormai aperto caso-poeta voglio soffermarmi, ho letto l'articolo/appello pubblicato e ho avuto sabato 19/01/2008 un breve colloquio con il poeta, oggetto suo malgrado di questo caso.

Io voglio essere molto franco in questa situazione criticando ma al contempo stemperando eventuali polemiche.
Continua...

Il Poeta lo dobbiamo ricordare tutti è un padre-fondatore dell'attuale A.C. Canda, magari non sotto l'aspetto tecnico/amministrativo ma sotto l'aspetto morale si.Nella fase embrionale dell'A.c. Canda lunghi sono stati i dibattiti con lui; per quale motivo direte?Per il grande sogno che non abbandonerà mai il sommo Poeta, e cioè quello di rivivere i fasti del glorioso A.S.Bagnolo Po, una società locale, che cresce talenti locali, una squadra frutto di amici veri con l'obiettivo di divertirsi a prescindere dal risultato sportivo.Una società che con il materiale umano a disposizione localmente possa celebrare i probabili pochi successi con la consapevolezza che chi ha costruito questi ultimi lo ha fatto per l'amore per il Paese, per il compagno, per la maglia.
Nella mente del Poeta è questo il sogno, il Canda deve essere il veicolo di questo.L'attuale Azzurra 2000 ha scelto, dopo alcuni anni di condivisione delle caratteristiche delle defunte AS Bagnolo Po e Audace Castelguglielmo, un calcio di livello, i risultati raggiunti sono eccellenti e ne va dato atto, ma questo al prezzo di cancellare la natura delle società che l'hanno fondata.
D'altronde è inevitabile, il triangolo Bagnolo-Castelguglielmo-Canda non può sfornare calciatori a sufficenza per fare campionati di livello di seconda o prima categoria e ci si deve rifornire obbligatoriamente verso altre realtà, addirittura fuori provincia.
L'A.C. Canda è l'alternativa, per chi vuole ancora coltivare il calcio come fattore autoctono, e di questo il Poeta è stato grande sostenitore.Il suo contributo è sotto gli occhi di tutti, fondatore della tifoseria di cui è colonna portante, fondatore degli editoriali per cui è nato il sito della squadra, presenza forte dentro e fuori la squadra.
Io credo però che il Poeta sia (giustamente) un estremista patriota della sua Bagnolo, e inevitabilmente finisca per sdoppiare il suo amore per il Canda con quello per l'Azzurra, che nella realtà dei fatti è sempre il continuo del vecchio AS Bagnolo Po, perciò non condanno il suo sostegno per l'Azzurra, anzi è lodevole e spero che le soddisfazioni che noi gli abbiamo dato e diamo con tutto l'indotto attorno all'AC Canda sia pari o inferiore a quello che riceva dall'indotto Azzurra.
Io critico il Poeta solo quando non è coerente, parlo cioè di suoi pensieri ambuigui in riferimento all'Azzurra e lui sa bene di cosa parlo.
Al di là di questo anch'io sono molto preoccupato dalla frequente assenza del sommo in tribuna, e non so spiegarmene i motivi, ma il Poeta sa che da noi troverà persone intelligenti in caso ci fossero problemi di qualsiasi natura, pronte a discuterne senza peli sulla lingua e senza patemi.
Ma il Poeta una cosa deve sapere, che se questo Canda esiste è anche merito suo, un posto fra i padri fondatori gli è riservato di diritto.
Spero egli riprenda il suo posto fra le nostre fila perchè il Canda è frutto di sogni e passioni...

Stefano Caramore

Bollettino ufficiale numero 13

È stato pubblicato il tredicesimo bollettino ufficiale.

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I risultati della giornata sono i seguenti:

BONARUBIANA - CASTAGNARO 5 - 0
MENA' - A.C. CANDA 0 - 1
STUDIO 24 - BAR JILLY 1 - 1
A.C.B. LUSIA - MARINI GOMME 2 - 2
SALARA - MAGEP BADIA 0 - 1
VANGADIZZA - GEL. ANTONELLA 0 - 2
RIPOSA: VIGHIZOLO D'ESTE

La classifica è la seguente
(in corsivo le squadre con una partita in più, in verde chi sale e in rosso chi scende)

1.A.C. CANDA 2006 26
2.GELATERIA ANTONELLA 23
3.M.A.G.E.P. BADIA 18
4.STUDIO 24 17
5.A.T.Z.E. MENA’ 16
6.POLISPORTIVA VANGADIZZA 15
7.U.S. VIGHIZZOLO D’ESTE 15
8.NUOVA PADUS SALARA 14
9.BONARUBIANA 12
10.G.S. MARINI GOMME 11
11.A.C.B. LUSIA 10
12.NEW TEAM CASTAGNARO 7
13.BAR JILLY 5

Ancora una volta troviamo il Canda stabile al primo posto con i diretti inseguitori del San Pietro a sole tre lunghezze dietro. Ancora oggi, ad una sola giornata dalla conclusione del girone di andata la classifica stenta ad allungarsi: dietro al duo di testa troviamo ben 5 squadre in 3 punti.

Nella prossima giornata vedremo il Canda affrontare la terza trasferta consecutiva in quel del Salara, nella speranza di poter affrontare la prima di ritorno con qualche ulteriore punto di vantaggio. Per questo si seguirà Canda - Salara con un orecchio teso all'appena lasciato campo di Menà a sentire se per caso giungono notizie confortevoli.

Notizie dal reparto Marketing: questo week-end saranno ditribuite le tazze ed il kit sciarpa-berretto. Per chi ha ordinato la tazza è pregato di rivolgersi a me, che sarò a Canda Sabato mattina. Per chi è interessato alla sciarpa e berretto del Canda è pregato di seguire la ciurma alcoolica al Cafè Nero di Badia nel dopo-dopo-partita, dove ci aspetterà Ivan con tutto il materiale ed un paio di bottiglie per feteggiare... si spera.

Buon campionato a tutti.

Menà - Canda: Il commento del Kaiser

Nell'undicesima e penultima gara di andata,il match clou del girone A campionato amatori Msp è al comunale di Menà, dove il Canda capolista è ospite del Menà, terzo in graduatoria a sette lunghezze dai Candesi.
Per l'undici di Marchesini è sicuramente una partita difficile, oltre la forza dell'avversario, le solite assenze nel reparto difensivo costringono il tecnico a scelte quasi obbligate.Dopo la buona prova offerta col Marini Gomme, ai nastri di partenza il mister riconferma l'undici che ha sconfitto i veronesi di Casaleone.

Al fischio d'inizio è il Menà a partire forte, con un pressing alto dei centrocampisti mette in difficoltà il Canda che per i primi minuti non riesce a costruire gioco e anzi arretra sovente nella propria metà-campo; da sottolineare anche le dimensioni del campo di gioco, molto stretto con spazi ridotti, che creano un pò di confusione ai candesi, fattore di cui approfittano i gialloneri del Mena' abituati alle misure ristrette e che permette loro di spezzare la manovra della capolista.

La prima occasione è però del Canda, è il 10' quando un'azione tutta in velocità sull'out sinistro mette Malanchin al tiro dal vertice alto dell'area di rigore, ma il diagonale finisce fuori.Il Menà non sta a guardare e dopo un break a centrocampo lancio lungo da destra a sinistra, Cavallaro è fuori posizione, l'ala giallonera si accentra e mette al centro un pallone delizioso che taglia tutta la sguarnita difesa rossoverde, incredibilmente però dagli undici metri l'attaccante del Menà sciupa la ghiotta occasione sparando alto.Sembra che il Menà possa rievocare la gara casalinga dell'anno scorso dove i veronesi batterono (dominando) il Canda facendo saltare la panchina di Castellan; ma non è cosi'; il Canda si trasforma e assume il comando delle operazioni.Dapprima con almeno tre cambi di gioco di Gonzalez per Gatti il quale mette in grande difficoltà la difesa del Menà sul lato sinistro costringendo i gialloneri a concedere altrettanti tiri d'angolo, su uno di questi è Carretta a svettare bene senza inquadrare lo specchio; poi salgono in cattedra Gonzalez e Lazzarini, splendidi i fraseggi che permettono di far salire a turno gli esterni sia di destra che di sinistra, da uno spiovente da sinistra è Dall'Aglio solo in area piccola a mettere clamorosamente alto di testa.Da un calcio piazzato di Gonzalez è poi Sacchetto da un metro dalla porta a girarsi bene con il destro ma il portiere del Menà con uno splendido riflesso riesce a mandare in angolo un gol praticamente fatto.Ci prova anche Gonzalez da fuori, ma anch'egli non riesce ad inquadrare lo specchio.E' la volta di Dall'Aglio, di destro dal vertice dell'area ma anche il suo diagonale si spegne sul fondo.Il Canda merita il vantaggio e sul finire del primo tempo questi meritatamente arriva: da una rimessa laterale la palla giunge a Lazzarini che si gira, si accentra e punta la porta, ai 25 metri fa partire il filtrante per Sacchetto sul filo del fuorigioco, il passaggio viene "sporcato" da un difensore ma il pallone giunge ugualmente all'esterno di Marchesini che si presenta di fronte all'estremo difensore locale e lo trafigge con un potente rasoterra; è il gol che premia lo sforzo offensivo del Canda e che manda le squadre al riposo.

Nel secondo tempo ci si attende la rabbiosa reazione del Menà, ma di rabbioso c'è solo l'agonismo messo in mostra dalle due squadre, il campo viscido accentua il tenore dei tackle, alcuni durissimi, ne fa le spese Gatti, letteralmente gambizzato da un'avversario(doveroso il cartellino rosso), al suo posto Marchesini con coraggio inserisce non un centrocampista ma una punta, e rispolvera per l'occasione Cappellato, arretrando Dall'Aglio sull'out destro.Il Canda con grande personalità non abbassa il baricentro ma bensì continua a giocare divertendo e divertendosi, costringendo di fatto il Menà all'angolo.Da un tiro dalla bandierina è ancora Sacchetto a trovare il tempo giusto è incornare di testa, la palla sembra insaccarsi imparabilmente ma s'infrange sulla traversa, sulla mischia susseguente Carretta calcia debolmente e il portiere para sicuro.Ancora, Ferrari neoentrato lancia sulla sinistra il micidiale Sacchetto che prima riesce a tenere la palla in campo, poi sul filo della linea di fondo fa fuori due avversari e (un pò egoisticamente)cerca di sorprendere il portiere con un tiro sul primo palo anzichè centrare per l'accorrente Cappellato, ma l'estremo difensore ancora con ottimo riflesso para.E Cappellato?Beh, nel festival candese non poteva mancare la perla del biondo di Canda Vecchia, sgli sviluppi di un lancio centrale Cappellato addomestica la palla spalle alla porta, si gira e fa partire una fiondata dai 25 metri che sorvola di pochissimo la traversa, spettacolo puro.Il monologo Candese si esaurisce nel finale, dove l'orgoglio del combattivo Menà cerca il pareggio insperato, ed arriva proprio a 2 min. dal termine l'unica occasione giallonera con un tiro scagliato dai 16 metri appena dentro l'area rossoverde, Argenton è bravissimo a distendersi sul suo palo e sventare la minaccia.Il finale è convulso, il Menà ha a disposizione 2 corner dove si accendono mischie furibonde ma i giocatori del Canda, guidati da un'esemplare capitan Gonzalez riescono a disinnescare il pericolo e a gioire al triplice fischio una vittoria sofferta, meritata e di grande prestigio.

Dalla cronaca non inganni però una cosa, se è vero che il Canda ha prodotto un notevole numero di palle gol, dominando la gara, non si può pensare a un Menà arrendevole, tutt'altro, i veronesi hanno lottato, non hanno concesso respiro; infatti la gara è stata maschia con tantissimi contrasti, questo per dire che è una vittoria del Canda più per propri meriti che per demeriti del Menà, quest'ultimo ha avuto la sfortuna di trovare un grande Canda, ma l'onore delle armi è garantito.

Insufficente l'arbitraggio.

Per il Canda inizia bene il ciclo terribile di 3 gare tutte in trasferta, sabato derby durissimo con la Nuova Padus Salara a Salara, poi il big match a S.Pietro Pol. con la Gel.Antonella. In bocca al lupo piccolo Canda.

Stefano Caramore

Continua...

Menà - Canda: Le pagelle del Kaiser

ARGENTON 6,5: Alla prima insidia graziato dagli avanti del Menà, poi non viene più impegnato fino allo scadere dove sfodera una parata bassa in bello stile e che consegna la vittoria al Canda.Attento e decisivo.

CAVALLARO 6: L'inizio è da brividi, su un cambio di fronte è mal posizionato e si fa sorprendere dal diretto avversario per la colossale occasione da gol per il Menà, poi si riprende, bene in copertura e propositivo nello sviluppo dell'azione dimostrando buona personalità.

EL HASNI 6: Pochi minuti per l'esordio in maglia rossoverde, entra e da il suo contributo per proteggere il fortino dal confusionario assalto finale del Menà; benvenuto.

MALANCHIN 6,5: Anche lui non esente dalla sbandata iniziale della retroguardia, poi però offre la solita solidità difensiva e una costante spinta offensiva andando pure al tiro, esce sfinito dai crampi, motorino(esauribile).

FERIGATO 6: Entra al posto di Malanchin a presidiare l'out sinistro e lo fa in maniera ordinata e pulita senza strafare.Ormai pare recuperato definitivamente e questa è la notizia migliore che potesse dare.

CARRETTA 6: La gara diventa presto una battaglia a centrocampo e lui ci si trova a meraviglia, conquista molti palloni ma; con gli spazi intasati (visto il campo di piccole dimensioni), è lento nel dar via palla esponendolo al rischio di perderla ed esponendo la squadra a pericolosi contropiedi.Mezzo voto in meno per la folle entrata che gli costa l'ammonizione.

MAGON 6:Una gara tranquilla dove c'è da svolgere l'ordinaria amministrazione, lo fa senza patemi ma anche lui è complice dello svarione difensivo iniziale.

BONFANTE 6: Anche per lui è una giornata senza grossi patemi.Con la collaborazione di Magon annulla facilmente le punte avanzate giallonere, qualche chiusura in fascia sulle poche sbavature dei suoi terzini.L'unica macchia è la distrazione collettiva iniziale il resto è accademia.

GATTI 7: Nel primo tempo è lo spauracchio del Menà, costringe a salvataggi disperati in almeno 3 cambi di gioco i difensori del Menà con relativi tiri d'angolo, con più malizia poteva pure guadagnarsi un calcio di rigore ma rimane in piedi ingannando l'arbitro, riesce a distribuire un paio di cross interessanti e cerca pure la conclusione di testa.A inizio secondo tempo lo fermano nell'unico modo possibile: gambizzandolo.

CAPPELLATO 6,5: La mossa a sorpresa di mister Marchesini, entra e si piazza al centro dell'attacco; ha voglia e si vede, riesce nell'intento di litigare con chiunque gli graviti accanto rischiando a più riprese il giallo, ma dimostra anche abnegazione facendo bene da sponda per i compagni e andando in pressing sui difensori avversari; Sacchetto gli nega un'opportunità da rete e allora ci pensa da solo con stop,girata, e fiondata di prima intenzione che sfiora la traversa, tutto molto bello.Un consiglio?Lasci parlare le sue prodezze tecniche...

SACCHETTO 8,5 (Migliore in campo): Sempre più bomber, sempre più micidiale, per quattro volte va alla conclusione: la prima miracolo di riflesso del portiere avversario, la seconda gol di potenza, la terza è la traversa a dire di no, la quarta altro intervento difficile d'istinto del portiere.Non aggiungo altro, si commenta limpidamente da solo.

DALL'AGLIO 6,5: Una bella prestazione, finche rimane punta ingaggia una bella lotta con i centrali difensivi del Menà, bravo a tenere palla e anche nel fraseggio si apprezzare.Pesa però la mancata finalizzazione di testa di un cross da sinistra dove alza la parabola che si spegne fra le mani del portiere ospite, ci prova dalla media distanza ma non inquadra lo specchio.Nel finale sulla fascia si sacrifica per conservare il prezioso vantaggio.

GONZALEZ 8: Forse la sua partita più bella della stagione, un mix di tecnica-carattere-carisma; Tecnica: ottimo negli scambi stretti, molto preciso nei cambi di gioco e al cross, pericoloso al tiro; Carattere: Nei contrasti è molto deciso, in un paio s'immola su contrasti a rischio ortopedico(fantastico quello a pochi secondi dal termine dove oltre ad anticipare un probabile tiro dal limite manda anzitempo nello spogliatoio l'avversario), inoltre risolve un paio di pericolosissimi cross a centro-area svettando di testa allontanando la minaccia; Carisma: impressionante come detta i tempi alla squadra, guida l'azione dei compagni di reparto suggerendo molto spesso la soluzione da adottare, richiama all'ordine la squadra nei cali di tensione, "redarguisce" in singoli quando serve. Cosa chiedere di più al capitano?

LAZZARINI 7,5:Gioca di fioretto, è l'ennesima prestazione fatta di tecnica sopraffina, distribuisce in maniera intelligente una quantità industriale di palloni, costringe gli avversari al fallo sistematico, eppoi la consueta assistenza per il gol di Sacchetto.Un'intesa che sta facendo la fortuna del Canda.Peccato per l'ingenua ammonizione..è giovane, si farà...

FERRARI 6,5: Entra al posto di Lazzarini e dà un sostanzioso contributo di tecnica ed esperienza; si piazza nel ruolo di regista avanzato e gestisce molto diligentemente i palloni.Come Lazzarini sa giocare di fioretto sfoderando un paio di aperture al bacio per Sacchetto, ma sa anche giocar di spada e nel finale convulso da man forte ai compagni andando spesso al contrasto in generoso ripiegamento.Esperienza al servizio della capolista.

All.Marchesini 8: Un doveroso tributo all'allenatore; dopo un'avvio stentato il Canda sta assumendo una dimensione inpensabile.Se è vero che il merito maggiore va ai giocatori non si può non dimenticare il lavoro del mister, che in situazioni di emergenza ha saputo allestire formazioni via via sempre più competitive e che ora, oltre al risultato stanno pure dando spettacolo.Bravo a mantenere lo spirito giusto creatosi nello spogliatoio, bravo nel farsi seguire costantemente da tutti (titolari e non), bravo nello scegliere la formazione.Con lui questa squadra ha raggiunto traguardi storici, ma si sa il bello o il brutto tempo è in agguato.Non sarà semplice mantenere questo trend ma finora ci è riuscito alla grande.Il futuro dipende anche da lui..in bocca al lupo.

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lunedì 21 gennaio 2008

Chi sale e chi scende..

Il Canda secondo il capitano Maximiliano Gonzalez.

A.T.Z.E. Menà 0 - Canda 1

Continua...

Chi sale:

CAPS...lascia partire un pallonetto delizioso da metà campo che da solo vale il prezzo del biglietto, classe cristallina...Cassano
SACCO...
ancora una volta match winner, segna e crea il panico nella difesa del menà...immarcabile
ARGENTON...
porta inviolata anche grazie ad una parata decisiva a fine gara...Peruzzi
MICIO...
ottimo lavoro sulla fascia, grande velocità, provoca parecchie ammonizioni con i suoi dribbling...in forma
MAX GONZALEZ...
anche questa volta chiedete a mio papà perche...rotondo
DAMIANO...
rileva in modo impeccabile tino, sempre elegantissimo e magro...recuperato
OSSO...
lucido nella circolazione palla, geniale nelle verticalizzazioni e nei dribbling...kakà
FERRARI ANDREA...
fa il suo dovere a metà campo, gestisce il possesso palla con intelligenza...esperienza
STEFANO/MUSTAFA...
esordio positivo del nostro roberto carlos, deve trovare il ritmo partita ma la tecnica non manca...benvenuto
MISTER...
riesce nell'impresa di espugnare un campo che per altri allenatori è risultato fatale,inoltre azzecca i tempi di inserimento del fantasista cappellato...stratega
G.BELLATO...
sulla fiducia,perchè non faccia passar inosservato il pallonetto capolavoro di cappe...Verga (da interpretare liberamente)
ZERI ANDREA...
perchè giovedì è stato decisivo nella partitella, porta a casa i primi punti del 2008...in netto recupero
CARAMORE...
vederlo di nuovo in campo e in spogliatoio,anche per un semplice riscaldamento, ha caricato la squadra...kaiser
CIBO...
gestisce ottimamente la sua difesa dalla tribuna...trapattoni

Chi scende:


DALAI...
buona prestazione,dinamico e generoso, spreca però un paio di occasioni di testa forse distratto da un incontro avvenuto martedì sera...distratto
DAVIDE CARETTA...
ha disputato un'ottima gara,maschia,una diga a centrocampo,purtroppo nel giudizio pesano le due sconfitte infrasettimanali assai più importanti...incubo
JOHNNY...
anche per lui una buona gara,grintosa e attenta tranne nell'occasione concessa sullo 0-0.potevano essere guai...avvisato
CICCIO CAVALLARO...
anche la sua buonissima gara è macchiata dall'errore che poteva costar caro...attento
TINO...
partita molto positiva,straripante come al solito.viene però ammonito per proteste...recidivo
BONFA...
dopo tante partite da 8 in pagella questa volta merita 7,5,quindi scende.In più non condivide le proprie donne...egoista
RINO...
scende d'ufficio per aver protestato contro i suoi precedenti voti(giusti e ponderati), inoltre arriva tardi alla cena del giovedì e se ne va presto dal rinfresco post partita...George Clooney
SINDACO...
scende perchè non presenzia la gara, le motivazioni sono ancora da verificare,vediamo se giovedì si fa perdonare...diffidato
POETA...
assenza pesantissima...festaiolo
THOMAS BONFANTE...
assenza pesantissima...magro
SANDRO GONZALEZ...
assenza pesantissima...ammalato

giovedì 17 gennaio 2008

Bollettino ufficiale numero 12

È stato pubblicato il dodicesimo bollettino ufficiale.
Continua...

I risultati della giornata sono i seguenti:

NUOVA PADUS - VANGADIZZA 1 - 0
A.T.Z.E. MENA' - CASTAGNARO 3 – 1
GEL. ANTONELLA - A.C.B. LUSIA 1 - 1
BAR JILLY - VIGHIZZOLO D'ESTE 0 - 0
A.C. CANDA 2006 - MARINI GOMME 3 - 1
STUDIO 24 - BONARUBIANA 3 - 1
RIPOSA: MAGEP BADIA

La classifica è la seguente
(in corsivo le squadre con una partita in più, in verde chi sale e in rosso chi scende)

1.A.C. CANDA 2006 23
2.GELATERIA ANTONELLA 20
3.STUDIO 24 16
4.A.T.Z.E. MENA’ 16
5.POLISPORTIVA VANGADIZZA 15
6.M.A.G.E.P. BADIA 15
7.U.S. VIGHIZZOLO D’ESTE 15
8.NUOVA PADUS SALARA 14
9.G.S. MARINI GOMME 10
10.A.C.B. LUSIA 9
11.BONARUBIANA 9
12.NEW TEAM CASTAGNARO 7
13.BAR JILLY 4

Se n'è parlato ampiamente sulle principali testate giornalistiche venete ed in un servizio sul disagio rifiuti in campania si è visto su un cumulo di sacchi una copia della Voce di Rovigo con il paginone di Gianluca... Canda conferma la sua posizione, mentre il Gelateria Antonella subisce un nuovo stop, pattando contro il Lusia con una rete per parte.
Le inseguitrici, con 7 punti di distacco, ora si danno il cambio e lo Studio 24 ed il Menà, nostro prossimo avversario, approffittano della sconfitta ai danni del Vangadizza e dello stop del Badia.

Nella prossima giornata il Canda, galvanizzato da una serie esorbitante di risultati positivi, affronterà, come detto, la squadra del Menà che non vorrà certo perdere l'occasione di rimanere agganciato alla capolista. Altre partite da segnalare sono quella che dovrebbe vedere una facile vittoria dello Studio 24 sul Bar Jilly e la difficile partita che vedrà confrontarsi il San Pietro contro la squadra del Vangadizza.

Buon campionato a tutti.

Lettera aperta al Poeta

Caro Poeta,
sono ormai molte settimane che sugli spalti del glorioso campo del fu-Bagnolo Po (ci piace ricordarlo così) la gioia per le meritate vittorie manca di quell'alone mistico e certo gradito dei tuoi cori, dei tuoi "motti" e delle tue controverse considerazioni.
Non è passata innosservata la tua assenza, le voci corrono ed il fatto che il tuo fiato sia udito solo dai giocatori di categoria ci ferisce e ci lacera il cuore: abbiamo forse mancato in qualcosa? Non è sufficente il tricolore di 10 metri che anche in tua assenza non manchiamo di esporre? Qualche striscione o coro ha leso alla tua pubblica dignità?
Continua...

Siamo tuttavia lieti di poter continuare a leggere i tuoi articoli su questo umile Blog, ma ogni volta ci illudiamo al fischio di inizio, quando girandoci verso la dolorante lamiera non vediamo che l'infortunato Kaiser, il ritardatario Bonfante e l'ormai sempre-presente Mario. Ben vengano l'arrivo del neo-infortunato Secchiero, del "preferisco-la-tribuna-alla-panchina" Nalio e di tutto l'ordine sacerdotale.

Ma tu, caro Poeta, cultore di quello spirito sportivo che oggi manca e che vogliamo far tornare a partire dal nostro piccolo, non puoi mancare, non puoi lasciarci soli. Possiamo resistere, quello che ci hai insegnato in questo anno è mezzo è stato importante e lo stiamo mettendo in opera OGNI MALEDETTO SABATO, con il sole o sotto una pioggia torrenziale.

Questo è il nostro spirito, a testa alta vogliamo camminare, ma senza di te, oh Sommo, cominciamo a zoppicare e temo, mio malgrado, che un giorno quella fiamma che hai acceso possa affievolirsi ed inesorabilemente spegnersi.

Poeta, ti aspettiamo al più presto.

mercoledì 16 gennaio 2008

ELISABETTA D'INGHILTERRA VOTA CANDA

Anche gli Inglesi si sono accorti di Noi tanto che secondo l'autorevole giornale anglosassone IL TIME la squadra dell'anno 2007 è il CANDA. La stampa d'oltre-manica si interroga su chi sia il calciatore del Canda che assomigli come gioco e capacità realizzative all'asso dell'Arsenal Emmanuel Adebayor...Osso?....Bonfa?..Sacco?...Il Capitano?..DALLAI?..Davide?...mah...Qualcuno di voi sa dare una risposta?

martedì 15 gennaio 2008

Chi sale e chi scende..

Il Canda secondo il capitano Maximiliano Gonzalez.

Canda 3 - Marini Gomme 1

Continua...

Chi sale:

SACCO...doppietta per il nuovo capocannoniere del Canda, si inventa il primo gol e chiude la gara con il secondo,cosa chiedere di più?che ci presti la fidanzata...match winner
OSSO...pur non essendo in perfetta forma (influenzato fino a mercoledì,virus dell'est) gestisce i palloni in maniera lucida, assist geniale per sacco...indispensabile
JOHNNY...gara molto attenta la sua, trova subito l'intesa col nuovo compagno di reparto Bonfa...preciso
CICCIO CAVALLARO...migliora di partita in partita, una sicurezza oramai sulla fascia, non dimostra i suoi 28 anni...peter pan
ARGENTON MARCO (ARZE)...perchè è stato sicuro in un campo scivoloso e perchè gli sta venendo la vena dolce...luxuria
BONFA...perchè la discesa in fascia sul primo gol non era umana,a calcio è un fenomeno,a bowling e ping pong no...jilly
LA FATA (CHIOGGIA)...gioca in giacca e cravatta in un campo pesantissimo, dà tranquillità alla squadra nel momento più difficile della partita...elegante
COBRA (ROMANATO)...ancora una volta il massimo risultato con il minimo sforzo, l'esperienza dei suoi 29anni conta...letale
MAX GONZALEZ...perchè lo dice mio papà,e non discuto...grasso
DAMIANO F...grande rientro dopo il lungo infortunio, l'attività sessuale l'ha mantenuto in forma durante il periodo di stop sportivo...martello
TINO...le sue prestazioni sono sempre impressionanti, grande spinta sulla fascia e velocità di esecuzione, come quando fa l'amore, merita un voto in più per i boxer pischedelici sfoggiati nel dopo gara...intercity
FERRI...entrato in un momento caldo riesce a tener palla e far un pò rifiatar la squadra...redondo
SINDACO...perchè presente sugli spalti,perchè ha in mente il progetto per fare il campo comunale di Canda e soprattutto i soldi...Paperone
G.BELLATO...perchè ha scritto due pagine su di noi sulla voce di Rovigo...alighieri
ZERI...perchè in settimana mi ha fatto vincere entrambe le partitelle...generoso
CARAMORE...riesce ad organizzar gli spalti anche con una giornata piovosa,aspettiamo con ansia il suo rientro in campo...fascite
CIBO...assenza pesante per la squadra, sale perchè i risultati della risonanza al ginocchio sono incoraggianti...magro
SANDRO...straripante giovedì in partitella, una doppietta che ha lasciato tutti a bocca aperta...promessa
MUSTAFA/STEFANO...non polemizza sulle scelte del mister, tecnicamente non si discute, attendiamo con ansia l'esordio...paziente
GIOVANNI TARGA...ha fatto vedere cose interessanti in allenamento, troverà sicuramente spazio anche al sabato...snodato

Chi scende:


DALAI
...questa volta non riesce ad abbinare dinamismo ed efficacia, le feste lo hanno appannato, comunque partita sufficiente...offuscato
MICIO...anche lui non conferma le ottime prestazioni offerte prima delle feste,il fastidio al ginocchio lo blocca, anche se merita la sufficienza piena...abbastanza
DAVIDE CARRETTA...non può che scendere visto che ha perso tutte le partitelle del 2008,l'ottima prestazione di sabato non lo salva...loser
CAPS...perde tutte la partitelle della settimana confermando un periodo di forma opaca...lavezzi
TED...deve convincersi e convincere il mister, aspettiamo le sue punizioni...pirlo
MISTER...(anche se non mi ha sostituito) perchè arriva in netto ritardo,ore 14.15...distratto
RINO...perchè ancora sconcentrato dalle sue prestazioni sugli sci e non fatte durante le feste...instancabile
THOMAS B...perchè non gioca con noi, lo aspettiamo...sottopeso
BEPPE...perchè anche questa volta ha alzato troppo la bandierina...onesto
TIFOSI...apporto limitato dagli spalti anche per la giornata di pioggia di sabato...dimezzati

Canda - Casaleone: il commento del Kaiser

Al Comunale di Bagnolo di Po la neo-capolista Canda trova sulla sua strada il Marini Gomme Casaleone, una sfida importante per i rossoverdi; oltre che per la posta in palio (i 3 pti) per altri 2 buoni motivi: l'insidia della prima gara dopo la lunga sosta invernale e per confermare la prima piazza conquistata dopo un lungo inseguimento alla Gel.Antonella S.Pietro Pol.

I pensieri di mister Marchesini oltre a esser rivolti agli avversari sono stati anche per la formazione presentatasi all'appuntamento con le ormai consuete assenze.Il problema principale è sempre la difesa, Secchiero dopo la forte distorsione al ginocchio patita nel match con il Lusia si aggiunge a Caramore e Milani, unica nota lieta il rientro di Ferigato anche se non in perfette condizioni fisiche e tenuto precauzionalmente in panchina.Fuori tutti e quattro i difensori centrali Marchesini ha affiancato Bonfante al sorprendente Magon, con Malanchin e Cavallaro terzini di fascia.A centrocampo il problema maggiore era Lazzarini debilitato dall'influenza e perciò assente nelle ultime sedute di allenamento, per il resto squadra confermata con Gonzalez e Carretta interni, Gatti e Sacchetto sugli esterni a sostegno dell'unica punta Dall'Aglio.
Veniamo alla partita, le squadre partono a rilento, il campo reso viscido dalla forte pioggia ha condizionato i 22 in campo nel timore di traiettorie innaturali del pallone, ed il Canda soffre, infatti 3-4 lanci lunghi del Marini Gomme mettono in seria difficoltà Bonfante, ultimo baluardo difensivo, alle prese con pericolosi scivoloni anche se la grande forza del biondo rossoverde gli hanno permesso di sbarrare sempre tutti i varchi impedendo pericoli alla porta difesa da Argenton; col passare dei minuti però il Canda prende confidenza e comincia a macinare gioco, i pericoli per i veronesi vengono dapprima dai tentativi dalla lunga distanza dei vari Gonzalez, Carretta, Dall'Aglio e Sacchetto, poi è Carretta da calcio d'angolo a impattare bene di testa ma sbagliando la mira, fino ad arrivare alle incursioni in area, la fascia sinistra presenta al cross in varie occasioni Malanchin e Sacchetto, sulla destra è Gatti a tentare di sfruttare la sua velocità, ma gli attacchi vengono rintuzzati dalla retroguardia veronese.La pressione aumenta e finalmente il Canda passa: è il 30' palla sulla trequarti Candese, Bonfante spalle alla porta è pressato ma con una magia si libera di un'avversario, ne salta immediatamente un secondo e s'invola sulla fascia di destra, salta un terzo avversario a centrocampo(vincendo anche un contrasto) arriva fino al limite dell'area, disorienta il quarto avversario e mette al centro rasoterra per Sacchetto il quale in un lampo stoppa a seguire, si gira, e fa partire un rasoterra preciso che s'insacca a fil di palo; un gol fantastico una galloppata di 60-70 metri di Bonfante impreziosita da 4 dribbling e una esecuzione magistrale di Sacchetto, in tribuna il tripudio per una realizzazione di categoria superiore.Il Canda si galvanizza e nell'arco di 5 min.confeziona un'altro gol, Bonfante serve Lazzarini largo a destra a centrocampo, il fantasista salta un uomo, riesce ad accentrarsi fino ai 20 metri sfruttando il taglio di Dall'Aglio, e centra per l'accorrente Sacchetto che s'incunea fra difensore e portiere e deposita a porta vuota la doppietta personale; è un Canda travolgente e solo il fischio dell'intervallo evita guai peggiori al Marini Gomme.
La ripresa inizia di nuovo su bassi ritmi, Marchesini sostituisce lo stanco Lazzarini con Ferrari ma la gara sembra incanalarsi sui crismi della tranquillità, invece all'8' da una punizione inventata dall'arbitro arriva il cross per l'incornata del 1-2 veronese con la retroguardia rossoverde colpevole di aver lasciato in libertà l'attaccante ospite.Da qui il Canda cala, i veronesi si affidano al lungo lancio e il campo, sempre più pantano, aumenta il timore di un pareggio-beffa, la retroguarduia tiene ma i brividi vengono da almeno 4-5 punizioni dal limite o tiri d'angolo che creano mischie furibonde, una in particolare ha visto almeno 3 tentativi e relative respinte a pochi metri dalla riga di porta fino al sollievo del fischio arbitrale a sancire un giusto fallon a favore della difesa.Il Canda comunque non sta a guardare e crea altre 2-3 occasioni con pericolosissimi cross di Malanchin che tagliano tutta l'area avversaria senza che un avanti Candese riuscisse a raggiungere la palla per il gol sicurezza.Gol che arriva solo al terzo e ultimo minuto di recupero dopo un rigore concesso per un ingenuo atterramento del portiere ospite sul sempre pungente Romanato; rigore molto contestato ma altresì vero ormai ininfluente sull'economia della gara.Il rigore lo trasforma con freddezza capitan Gonzalez che sancisce la vittoria finale e mantiene così meritatamente il Canda in testa alla classifica.
Un giudizio finale su avversari: il Marini Gomme nel primo tempo col passare dei minuti si è fatto sempre più travolgere, potevano essere guai peggiori, nel secondo tempo il gol iniziale lo ha risollevato ed è riuscito a intimidire il Canda, comunque ritengo che nel complesso sia una sconfitta giusta e una prestazione opaca da una squadra descritta da più parti come un cliente scomodo, concedere un tempo agli avversari è però letale.

Stefano Caramore

Continua...

Canda - Casaleone: le pagelle del Kaiser

A.C.CANDA-MARINI GOMME CASALEONE

PAGELLE
ARGENTON 6: Giocare in un campo del genere per un portiere è sempre difficilissimo, ha la fortuna che la retroguardia lo protegge a dovere e si limita alla normale amministrazione, sul gol non può nulla.
CAVALLARO 6: Timoroso, resta sulle sue e si limita al compitino, in affanno contro un'avversario più veloce ma tiene, grande intervento in tackle in area..ma che rischio!
FERIGATO 6: Al rientro dopo il lungo infortunio si piazza terzino, non spinge ma blinda l'out destro.Una prova confortante e utile in attesa del pieno recupero.
MALANCHIN 6,5: Una grande gara, spinge tantissimo e arriva sovente al cross di cui due bellissimi e pericolosi, avesse avuto più coraggio a tirare forse sarebbe nel tabellino marcatori, in difesa solita diga, macchia la gara con l'amnesia in area che costa il gol.
CARRETTA 6,5: Nel ruolo di interditore è fra i migliori, cerca fortune di testa e dal limite ma senza esito.Dopo l'avvio incerto sta tornando ai livelli dell'anno scorso, denota però ancora delle imprecisioni in fase di costruzione del gioco ma la prova è gagliarda.
MAGON 6,5: Una partita all'ombra di Bonfante, il campo difficile e le soventi palle alte del Casaleone lo mettono in difficoltà ma regge bene, stupisce la grande precisione nei disimpegni rendendo ancora più efficace il lavoro d'impostazione dei centrocampisti.
BONFANTE 8 (Migliore in campo): Si adatta a far il centrale di difesa e compie chiusure da veterano, poi s'inventa quella fantastica discesa sulla fascia e manda Sacchetto al gol, 60-70 metri di cuore,coraggio e tecnica sublime.Chi ha assistito alla gara si è gustato gratis questa delizia.Mostruosamente Meraviglioso.
GATTI 6: Sulla fascia fa valere la sua velocità mettendo sempre in apprensione gli avversari, il campo viscido mal si addice al suo gioco e non riesce a capitalizzare al meglio in termini di cross e tiri le situazioni di pericolo che crea.
FERRARI 6: Entra al posto di Gatti e prova a fare quello che meglio gli riesce cioè tener palla e smistare palloni, anche lui patisce oltremodo il terreno pesante, il suo impatto sulla gara rimane quindi limitato ma non sfigura.
SACCHETTO 8: Letale.Si conferma uomo gol, ne segna due entrambi di bellissima fattura, macina la fascia con veemenza, sa inserirsi con i tempi giusti e va in gol con grande facilità.Sempre più decisivo, se il Canda è primo lo si deve anche a questa sua insolita prolificità.
DALL'AGLIO 7: Sorpende la sua crescita continua, il terreno non si addice neanche alle sue caratteristiche ed infatti fatica nel fraseggio, ma macina chilometri su tutto il fronte offensivo, un suo perfetto movimento spalanca la giocata decisiva (per il raddoppio) di Lazzarini, la sua generosità costringe gli avversari a giocare col lancio lungo,inesauribile.
ROMANATO 6,5: Entra a pochi minuti dal termine quando la squadra bada a difendere il risultato, ma ci mette ancora lo zampino, su una palla ormai persa ci crede e sfrutta l'errore del portiere procurandosi il rigore scaccia-fantasmi.Eterno.
GONZALEZ 7,5: Una gara di grande spessore, si offre ancora come spalla sia di Lazzarini sia di Carretta, ruba palla e imposta che è una meraviglia, cerca intelligentemente il tiro da fuori e guida da vero capitano la squadra nella battaglia finale.Suggella il tutto con il rigore che gli regala la gioia del gol e la soddisfazione di capitanare ancora la capolista.Gigante.
LAZZARINI 7,5: Gioca in non perfette condizioni causa la recentissima influenza, ma è come se non lo sapesse.Porta in dote alla squadra una dose di qualità magnifica, un suo dribbling al limite dell'area dove si beve tre avversari completa la cartolina della gara (assieme alla discesa di Bonfante e alla realizzazione di Sacchetto).Se poi mettiamo ormai nel novero delle cose "normali" l'assist per il raddoppio di Sacchetto allora.....Poesia
CHIOLDIN 6,5: Entra al posto dell'esausto Lazzarini e continua a offrire alla gara eleganza.Gestisce con acume molti palloni cercando di non sprecare il possesso palla.Una riserva di lusso..

Le pagelle del Kaiser...

lunedì 14 gennaio 2008

Tabellino 11^ giornata andata

CANDA – MARINI GOMME CASALEONE 3-1

MARCATORI: 30’ e 35’pt Sacchetto (C), 8’st Murari (M), 39’st Gonzalez su rig. (C).

ARBITRO: Sig. Gianni Naso (sez. Badia)

A.C. CANDA: Argenton M., Cavallaro M. (23’st Ferigato), Malanchin, Carretta, Magon, Bonfante, Gatti (5’st Ferrari), Sacchetto, Dall’Aglio (31’st Romanato), Gonzalez, Lazzarini (8’st Chioldin). A Disp. Zeri, Cappellato, Hasni, Targa, Marabese. All. Gianluca Marchesini

MARINI GOMME Casaleone: Braga, Bianco Ma., Cabianca, Murari, Gamba (27’st Bianco Mi.), Bissoli, Crestan (11’st Cavallaro A.) , Scavazzini, Claudi, Giulietti (19’st Rambaldelli), Costalunga . A disp. Davi. All. Maurizio Vezzon

NOTE: Ammoniti: Murari, Costalunga, Cavallaro A., Scavazzini (M ); Spettatori: circa 30; Calci d’angolo: 2-1 per il Canda

martedì 8 gennaio 2008

...e tutte le feste si porta via.

E' finito il 2007, l'anno della consacrazione (coppa e primato), sono finite le feste e, come ormai avrete sentito millanta volte, l'epifania se l'è portate via tutte...

Ieri sera sul comunale di Canda primo allenamento post-festeggiamenti per la squadra guidata da Marchesini. A dire il vero si erano già viste un paio di sedute, principalmente di corsa digestiva, ma quella di ieri sera è stata forse la prima occasione per una serie di ragionamenti e dicisioni che credo non abbiano abbandonato il CT durante le feste.

Partiamo subito con un rapido quanto lacerante bollettino medico.
Innanzi tutto la defezione forzata di Secchiero, in attesa dei risultati della risonanza al ginocchio, porterà il polivalente Nick Bonfante nella propria area per difendere la porta rosso verde.
De segnalare, poi, la probabile panchina riservata all'altro bomber OSSO a causa dell'influenza che l'ha tenuto fermo nella prima settimana dell'anno e che gli permetterà di tornare ad allenarsi solo giovedì prossimo.
Tornando a piombo nel reparto difensivo nell'ultimo mese dell'anno girava voce di un possibile ritorno in campo della colonna Stefano Giovanni Kaiser Esterno Caramore che ha avuto modo di tastare il terreno su segnalazione del medico. Raggiunto al telefono non ha lasciato dichiarazioni a riguardo, ma solo un ottimista "tornerò non appena il medico me lo consentirà".
Al suo posto già da qualche mese è stato tesserato in fretta e furia il misterioso Mustafa che un po' in sordina, e senza mai decadere in protagonismo, ha saputo farsi notare dal Mister grazie anche alla sua invidiabile forma fisica: secondo i tabloid locali potrebbe essere a lui dedicata una fetta della partita di sabato. Staremo a vedere.

Per quanto riguarda l'allenamento di ieri sera abbiamo avuto modo di raggiungere Dallai al telefono che ci ha fatto un rapido resoconto degli eventi:
"Devo dire che il peso delle feste e dei panettoni era quanto meno evidente ieri sera in campo, soprattutto in relazione della lucidità dei miei compagni: sui 7 goal visti più di metà sono catalogati come autogoal ed altri due si sono sfiorati per poco.
Vedo con ottimismo il 2008 di Davide Carretta che con 2 allenamenti su 2 mantiene una invidiabile media del 100% che nel 2007 è sfuggiata al capitan Gonzalez, reo di essersi ritirato a Barcellona verso fine anno. D'altra parte critico fortemente Tino che con il suo 50% di presenze non è certo di buon esempio per lo spogliatoio."
[L'intervista di cui sopra potrebbe non corrispondere alle dichiarazioni di Dallai, ma essere frutto dell'interpretazione e della fantasia dell'autore...]

La partitella, sentitissima come sempre, ha visto rapidi sconvolgimenti che hanno portato ad un fantastico 4-3 a favore della squadra di Gonzalez.
Si inizia nei primi minuti con un goal capolavoro di Nick Bonfante che con un pallonetto fa secco Zeri... peccato che giocassero insieme... 1 a zero per Maxi.
Dall'altra parte Johnny ci mette del suo e su rinvio di Tino pareggia i conti nella propria porta... uno-a-uno.
Dopo un classico goal del France (sempre presente) e del Mister il risultato si sposta sul due-a-due... tutto da rifare.
Zeri poi ci mette del suo e dopo l'autogoal del Bonfa e di Johnny pensa bene di superare il Micio in pallonetto, ma mira troppo basso e lo prende al ginocchio... solo una fantasmagorica punizia del sempre verde Massimo riporta per la terza volta il risultato sul pareggio.
Solo verso lo scadere, in zona golden goal, un vistoso fallo di Ruffi sul Gigante permette al Capitan Gonzalez di lanciare Pendolino Tino che insacca nella porta di Davide mandando tutti nello spogliatoio, regalando la seconda vittoria consecutiva al proprio Capitano.

Per la seconda volta nel 2008 la fascia rosa del vincitore va a Capitan Gonzalez che in questo modo si porta a due vittorie a zero su Davide Carretta che, ne siamo certi, non mancherà di lottare per la fascia del vincitore.


Continua...

venerdì 4 gennaio 2008

Cena di Natale: le foto

Eccoci tornati dalle ferie, con qualche kilo in più, con qualche allenamento in meno (causa ghiaccio, neve, gelo, alieni e catastrofi naturali varie ed eventuali), ma con la solita grinta e, soprattutto, ancora in testa al nostro girone!

Per iniziare bene il nuovo anno, come tutti ormai sapete, si è pensato di realizzare il calendario della squadra che è stato presentato ufficialmente in occasione della cena societaria di Natale.
Voglio informarvi che la distribuzione e la vendita benefica inizierà, all'incirca, nella seconda metà di Gennaio.

Qualcuno ha avuto anche la possibilità di vedere in Bar le prime tazze marchiate Canda 2006. Ne ho realizzate di due tipi: una con il logo della squadra ed uno con la figurina del vostro giocatore preferito.
Al momento il prezzo della tazza è di 10€ cada una ed anche in questo caso il ricavato (ca. il 10%) andrà ad aggiungersi alla raccolta benefica del calendario.
Chiunque fosse interessato alle tazze o ad altri oggetti marchiati Canda è pregato di rivolgersi al sottoscritto.

Con l'occasione segnalo la pubblicazione delle fotografie della cena di Natale della quale credo il buon Gianluca Bellato abbia ampiamente parlato nell'articolo della Voce di Rovigo uscito quest'oggi.