sabato 11 luglio 2009

Torneo di Canda: commento finale.

Canda, 11 luglio 2009

Il delta del Po arriva fino a Canda. Non si tratta di una modifica geografica del territorio polesano, ma è il meritato risultato finale di un torneo, in cui la squadra portovirese del Delta Sport/Agroalimentare Delta l'ha fatta da padrona, battezzando alla grande la sua prima partecipazione alla manifestazione calcistica candese. L'inedita finale ha visto affrontarsi la squadra del coach Diego Scabin con i padroni di casa del Real Canda. A differenza delle semifinali, il cui clima era così surriscaldato, non per colpa dell'effetto serra, da meritare un G8 a parte, la partita decisiva ha regalato una tranquilla serata di festa, coronata da un'ottima presenza di pubblico che ha gratificato il comitato organizzatore dell'A.s.d. Canda, il quale per il secondo anno consecutivo ha organizzato il torneo, intitolato a personalità locali mai dimenticate come don Pietro Perin e suo fratello Giuseppe ed inoltre, dall'anno scorso, anche a Maurizio Mantovani, nome legato in maniera indelebile allo sport del paese altopolesano.

Finale giocata con un buon ritmo, in cui il Delta sport ha messo in mostra le caratteristiche tecniche dei suoi giocatori, tutti di prim'ordine, le cui giocate hanno regalato, durante il torneo, momenti di grande calcio. Dall'altra parte il Real, vera sorpresa del torneo e certamente mai data per probabile finalista dagli scommettitori, ma i ragazzi di Cappellato hanno meritato questo risultato, mostrando a tutti un gruppo unito, ma anche un bel gioco, che spesso ha mandato in visibilio il folto numero dei loro supporters. Il risultato finale può dirsi più che meritato, anche se ai candesi và dato l'onore delle armi, per aver coraggiosamente contrastato la classe dei deltini, i quali hanno dovuto subire nei primi cinque minuti di gioco un forcing biancorosso, che però ha fruttato solo un palo, con Sacchetto, e una traversa con un bolide di Bonfante. Poi pian piano, come un Landini a testa calda, Bresciani e company hanno cominciato a carburare e per Nalio sono cominciati gli straordinari fino alla prima capitolazione, merito di un bel diagonale di Gelli a cui ha fatto il bis Ballerini. Nel secondo tempo, oltre ad un legno dei deltini, anche il gol che ha chiuso definitivamente il match, realizzato ancora da Ballerini, ma su calcio di rigore.

Alla fine festa per tutti, allietati da un bel piatto di penne alla matriciana offerti dallo staff del Canda.

Le successive premiazioni hanno visto un prologo della squadra vincitrice, la quale ha donato una targa ricordo all'A.c. Canda per l'amichevole accoglienza ricevuta, consegnandolo a Marco Argenton, membro del direttivo. Il trofeo del miglior portiere è stato vinto da Marco Biancardi dell'Ever Green Castelmassa, il miglior giocatore è stato eletto Daniele Petrosino della squadra Onoranze Funebri Stefano Roveron di Badia Polesine, mentre il capocannoniere è risultato, con 8 reti, Enrico Ballerini del
Delta Sport di Porto Viro, premiato dal Sindaco Alessandro Berta. La coppa del secondo posto è stata consegnata dalla figlia di Maurizio Mantovani, Giulia, al capitano dei candesi, Massimo Romanato che a sua volta ha ricevuto dai suoi compagni una targa ricordo per il suo annunciato ritiro dall'attività agonistica. Luciano Magagnini, vice presidente del Canda ha provveduto a chiudere la manifestazione, consegnando la coppa del primo posto a Massimiliano Bresciani, capitano del Delta Sport/Agroalimentare Delta.

La società del A.c. Canda vuole ringraziare tutti coloro che, con il loro sostegno e il loro lavoro hanno contribuito ancora al successo della manifestazione.