ZERI A. 8 (il migliore in campo): Tre veri e propri miracoli.Tiene a galla il Canda in una partita che poteva essere decisa solo da episodi.In una gara del genere chi subiva l’1-0 avrebbe molto probabilmente perso.Autunno e inizio inverno da incorniciare.
CAVALLARO 6: Dopo una serie di prestazioni opache, offre una prova di solidità e attenzione. Dalla sua fascia non si ricordano pericoli.
MALANCHIN 6: Buona prova di sostanza.Spesso a difendere accentrato limita le scorribande offensive.Nelle due occasioni che spinge il Canda va vicinissimo al gol.
CARRETTA D. 6: Non eccelle ma in mezzo al campo è una presenza costante. Inserimenti con il contagocce ma buona protezione della difesa.
MAGON 6: Buona la tenuta del reparto nella zona centrale anche se va in difficoltà su alcune azioni di contropiede. Nel primo tempo la difesa non è registrata a dovere con conseguente sacrificio di centrocampisti.
FERIGATO 6: Come per Magon regge bene l’urto del forte attacco avversario..
GATTI 5: Evanescente. Altra giornata in cui non gli riesce la giocata. Nella ripresa perde due palloni in mezzo al campo che innescano pericolosi contropiedi. Sostituzione tardiva.
ROMANATO s.v.: Pochi minuti.Ingiudicabile
SACCHETTO 6,5: Si vede poco al tiro per un’atteggiamento della squadra ai limiti dell’assurdo.Nel primo tempo è costretto sovente a fare il terzino rendendo vane le ripartente che non lo possono vedere protagonista. Si scambia con Carretta come punta ma è troppo isolato.Nella ripresa viene servito pochissimo. Quando viene chiamato in causa comunque lui risponde sempre presente.Nel finale gli viene negato un rigore solare.
CARRETTA L. 6,5: Vedasi il discorso per Sacchetto. Prima isolato e poi sacrificato in copertura. Ci mette però l’anima e fa il massimo. Generoso.
FERRARI 6: Entra per Carretta L. e si piazza dietro le punte. Amministra i palloni con razionalità, ma anche lui ha tecnica per poter offrire la giocata illuminante che non arriva.
GONZALEZ 6,5: Vale anche per lui il ragionamento di una gara molto diligente. Nella ripresa gioca più basso per riequilibrare la fascia di sinistra. Da notare che è l’uomo più pericoloso del Canda con tre iniziative molto pericolose (colpo di testa, calcio di punizione e tiro da fuori)
BONFANTE 6: L’atteso ritorno di un elemento fondamentale per il Canda. Gioca una ventina di minuti in cui lotta generoso. Oltre a questo però non riesce ad offrire altro: non vede la porta, ma i rifornimenti scarseggiano.
LAZZARINI 5,5: Più che per la prestazione complessiva è per l’ennesima prova all’insegna della discontinuità. Nuovamente entra ed esce dalla partita senza una ragione valida. Deve essere il valore aggiunto e per far questo deve acquisire la personalità di caricarsi la squadra sulle spalle.
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