mercoledì 19 novembre 2008

Castelbaldo Masi - Canda: le pagelle del Kaiser

CASTELBALDO MASI – A.C. CANDA= 1-3

ZANDONELLA 6,5: Alla prima assoluta con la maglia del Canda, si lascia evidentemente tradire dall’emozione. Molto insicuro in alcune occasioni dove è costretto spesso alla parata in due tempi. Sul gol non ha responsabilità. Ha il grande merito però di salvare baracca e risultato con una parata bella d’istinto che poteva valere un’incredibile 2-2 e guai molto seri.

HASNI 7 (il migliore in campo): Ormai tre indizi fanno una prova. Per la terza volta consecutiva sfodera una splendida prestazione. Solido in copertura, intelligente in impostazione e preciso in appoggio. Un vero peccato il cambio per problemi alla spalla. E’ sicuramente la sorpresa in positivo di questo inizio stagione. Da applausi.


CAVALLARO 5,5: Prestazione anonima.

MALANCHIN 4: Dopo un primo tempo tranquillo e con le uniche giocate difensive di qualche rilievo, nella ripresa è colto da un nervosismo forse mai visto. Perdendo le staffe la sua zona diviene terreno di conquista per il bravo attaccante locale. Tutti i pericoli (gol compreso) vengono dalla sua parte.  

CARRETTA D. 4,5: Media fra buon primo tempo e un secondo tempo disastroso.Nella prima frazione è invalicabile.Nella seconda parte molto bene poi dopo l’uscita di Gonzalez entra nel club dei nervosi, protestando spesso e smarrendo ogni cognizione tattica. Il centrocampo diventa una fragile barriera. Da lui ci si sarebbe aspettato la responsabilità di calmare gli elettrici compagni e di dettare i tempi di centrocampo e invece tutt’altro.

FERIGATO 6: Primo tempo di assoluto relax. Nella ripresa traballa assieme all’intero reparto. Determinante un’intervento prodigioso in piena area sullo scatenato centravanti locale.

MILANI 5: Idem con Ferigato per il primo tempo. Nella ripresa almeno non si fa travolgere dal nervosismo, ma non riesce a registrare i movimenti della sua difesa che si fa prendere d’infilata troppo spesso.

GATTI 4: Questa rimarrà nella sua memoria come la partita in cui ha avuto più occasioni da gol in tutta la sua carriera. Fallirle tutte sciaguratamente è un vero record.

FERRARI 6,5: Entra nel finale sulla destra. E’l’unico che almeno innalza la qualità delle giocate nello stato confusionale e convulso della partita in quel momento.Infatti non ne sbaglia una. A giusto suggello il gol da tre punti.

SACCHETTO 6: Voto alto per: il gol sblocca partita, per la ottima prestazione nel primo tempo sotto il profilo dei movimenti e per la procurata espulsione di un’avversario. L’altra faccia della medaglia sono due palle gol letteralmente divorate, una situazione tre contro uno gettata alle ortiche e il contagio da nervosismo che assale anche lui nel finale. 

DALL’AGLIO 6: Voto positivo per il bel gol nato dal crederci fino in fondo e dal perfetto tempo di inserimento. Nel momento caldo della partita non perde le staffe ma ogni riferimento tattico si. Sulla sinistra il Castelbaldo fa quello che vuole.

GONZALEZ 6: Gioca una partita di ordinaria amministrazione. Si limita a dare un po’ di ordine senza sussulti particolari. Ragguardevole è però il fatto che fino a quando rimane in campo la squadra non tradisce cedimenti, quando esce iniziano ben presto i guai.

ROMANATO 5: Assoluta sterilità. Finisce sempre in fuorigioco.Con più attenzione poteva infierire in una difesa che non eccelleva certo per solidità e che era resa ancor più fragile dall’inferiorità numerica.

LAZZARINI 4: L’inizio è promettente con buoni scambi e ottime rifiniture soprattutto per Gatti. Quando ha l’occasione di colpire però è perennemente impreciso. Anche lui rovina la sua serata con un inspiegabile nervosismo crescente che lo rende non solo poco proficuo, ma soprattutto a rischio secondo cartellino giallo. 
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Castelbaldo Masi - Canda: il commento del Kaiser

CASTELBALDO MASI – A.C. CANDA= 1-3

La 5° giornata del girone A propone in posticipo la gara fra il Castelbaldo-Masi e l’A.c. Canda sfida importante per entrambe: i locali che sono ancora inchiodati all’ultimo posto a zero punti ed il Canda bisognoso di punti dopo due pareggi consecutivi.
Al via il Canda si presenta con alcune novità, in porta il debuttante Zandonella e lo scambio di posizione sull’asse Sacchetto-Dall’Aglio.
Parte subito forte il Canda che dirige subito le operazioni facendo suo il possesso palla ed iniziando ben presto ad insidiare la porta dei bianco-rossi locali. Sacchetto nella inedita posizione si esprime molto bene, sugli esterni si aprono varchi importanti e soprattutto il Castelbaldo non riesce ad imbastire alcuna azione d’attacco permettendo al Canda un vero e proprio assedio. Il fatto negativo che subito il Canda si mostra parecchio impreciso sotto porta, e una dopo l’altra spreca azioni favorevolissime con i vari Sacchetto-Gatti-Dall’Aglio e Lazzarini. Comunque al di la degli errori i rossoverdi tengono bene il campo, non lasciando varchi agli avversari e continuando a spingere alla ricerca del gol. Gol che arriva finalmente a metà primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Dall’Aglio prova una girata al volo che però accartoccia, la sfera giunge a Sacchetto che di prima gira imparabilmente a rete. Gol molto bello e che vale il meritato vantaggio. Il Canda continua nella sua azione offensiva con un Castelbaldo sempre più alle corde. La cosa incredibile è che il Canda continua a fallire azioni clamorose soprattutto con Sacchetto e con Gatti che ha vere e proprie praterie da sfruttare senza la minima opposizione sull’out destro. A frazione ormai conclusa e quasi a sorpresa arriva il raddoppio, da un cross proveniente da destra di Lazzarini, Dall’Aglio è abile ad anticipare tutti e di testa insacca lo 0-2 che sembra mettere in ghiaccio la partita. Nella ripresa il canovaccio non sembra invertirsi, pur con un Canda senza l’ottimo Hasni. Ma è la partita delle occasioni fallite, in particolar modo da Gatti che sbaglia almeno altre due-tre occasioni colossali. Al 15’ della ripresa però il copione cambia repentinamente. La partita inizia a diventare cattiva, con interventi spesso scomposti da ambo le parti. Qui il Castelbaldo riesce a riemergere mentre il Canda svanisce via via sotto l’effetto di un inspiegabile nervosismo diffuso. I reparti si sfilacciano ed il Castelbaldo sfrutta l’unica arma disponibile, e cioè lanciare sugli spazi il proprio veloce centravanti. Alla prima occasione buona egli elude la difesa ospite e si presenta velocissimo in area, da posizione decentrata fa partire uno splendido tiro che si insacca imparabilmente sotto la traversa per l’insperato 1-2. Il Castelbaldo sulle ali dell’entusiasmo riesce a schiacciare un Canda completamente sfaldato in ogni reparto e che preferisce la protesta ad una qualsiasi forma di gioco. Il centravanti locale diviene lo spauracchio e si propone in avanti in almeno altre cinque occasioni importanti: le prime due volte spara alto da fuori area, la terza viene fermato da un prodigioso quanto disperato recupero in tackle dentro all’area di Ferigato, la quarta si presenta in area sempre da sinistra e scarica un violento tiro respinto d’istinto da Zandonella, la quinta viene colto in fuorigioco per pochi cm. In mezzo c’è tempo per qualche altra occasione rossoverde (senza esiti) anche grazie alla traballante difesa locale privata di un centrale causa espulsione per doppia ammonizione per interventi durissimi su Sacchetto. Il Canda vive il finale in apnea ma allo scadere arriva il gol che termina l’agonia, da uno spiovente in area dalla trequarti il portiere locale sbaglia l’uscita alta consentendo a Ferrari di siglare di testa il gol dell’1-3.
Termina così una partita che ha visto il peggior Canda di sempre, seconda forse alla umiliante sconfitta per 2-0 a Menà nel primo anno di vita della società tra anni fa. Una partita in assoluto dominio e controllo, che si poteva chiudere con risultato tennistico e che invece si è rischiato di pareggiare se non peggio.
Di buono quindi solo i tre punti, ma se la squadra rossoverde vuol essere una credibile protagonista del torneo dovrà fare un serio esame di coscienza sia sotto l’aspetto comportamentale, sia sotto l’aspetto puramente tecnico.
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Castelbaldo Masi - Canda: il tabellino della partita.

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5^giornata andata – girone A
MASI (PD), 17/11/2008
CASTELBALDO MASI - CANDA 1-3

MARCATORI: 28’pt Sacchetto (C), 42’pt Dall’Aglio(C), 16’st Haidoufi (CM), 40’st Ferrari (C).
ARBITRO: Sig. Comunian (sez. Badia Pol.). ASSISTENTI: Stevanella (CM) e D’Arrigo (C).
 
Castelbaldo-Masi: Splendore D. (1’st De Tomi), Splendore M. (1’st Pellegrinelli), Zani, Zen (28’st Fucci), Boniolo, Terrin (17’st Moro), Pasqualin F., Cassaro, Haidoufi, Pasqualin G., Bellan. A Disp. Baldin, Ghirigatto. All. Giancarlo Battaglia
A.C. Canda: Zandonella, Hasni (1’st Cavallaro), Malanchin, Carretta D., Ferigato, Milani, Gatti (27’st Ferrari), Sacchetto, Dall’Aglio, Gonzalez (11’st Romanato), Lazzarini. A Disp: Zeri, Argenton S., Carretta L., Marabese. All.: Gianluca Marchesini.
 
NOTE: Ammoniti: Cassaro (CM), Malanchin, Lazzarini, Gonzalez (C); Espulsi: 38’st Boniolo (CM) per doppia ammonizione; Spettatori: circa 60; Calci d’angolo: 2-6; recuperi: 2’ e 4’.

mercoledì 12 novembre 2008

Sondaggio migliore in campo

Anche questa settimana a seguito della pubblicazione delle pagelle del Kaiser abbiamo aggiunto qui a destra il sondaggio "Migliore in Campo".

Votate votate votate!

Ragazze, non me ne vogliate male, ma Miss Italia l'ho messa per aumentare l'audience...

Salara - Canda: le pagelle del Kaiser

NUOVA PADUS SALARA – A.C. CANDA 1-1

ZERI A. 4,5: Torna sulla terra dopo due ottime prestazioni. Pochi gli interventi a cui è chiamato in causa, ma su uno di questi è decisivo in negativo: sugli sviluppi di un tiro dalla distanza non certo irresistibile, sbaglia la presa, con il risultato di una respinta corta su cui si avventa la punta avversaria che si procura furbescamente il rigore. Buon per tutti che il rigore viene calciato fuori. Mezzo voto in meno per la scellerata ammonizione.

HASNI 6,5: Schierato a sorpresa da titolare sulla corsia di destra, parte contratto ma poi eun continuo crescendo. Tiene molto bene in fase difensiva (in svariate occasioni marca un avversario di 30 cm più alto) e si fa apprezzare per tocchi semplici ma efficaci nella ripresa. Sostituzione ingenerosa.

CAVALLARO 5,5: Entra nella ripresa al posto di Hasni. La sensazione che trasmette è timidezza. Nella sua zona non succedono situazioni di pericolo, ma qualche imprecisione di troppo in appoggio rendono incolore la sua prestazione.

MALANCHIN 6: Altra prestazione “terrestre”. In copertura rischia poco, in fase di spinta non è la solita spina nel fianco. Di certo si mostra un po’ più intraprendente rispetto ai dirimpettai di destra, ma non trova mai il varco giusto. Ci prova anche dalla distanza con esiti da dimenticare.  

CARRETTA D. 5: Una partita intera giocata a fari spenti.

MAGON 4: La sua gara inizia molto male perché viene ammonito dopo pochi minuti per una vistosa trattenuta. Poi gioca una gara discreta. Nel finale dopo essere diventato capitano, trova il modo di farsi ammonire per la seconda volta per un fallo veniale al limite dell’area e per delle parole di troppo che convincono l’arbitro ad estrarre il secondo giallo. Deve maturare ancora tanto.

MILANI 7 (il migliore in campo): Riproposto centrale di difesa complice l’indisposizione di Ferigato. Partita autoritaria dove concede pochissimo a qualsiasi avversario. Strepitoso nel finale con un intervento decisivo a pochi passi dalla linea di porta su botta sicura di Tegazzini che poteva significare prima sconfitta stagionale. Baluardo.

GATTI 5: Anche per lui una partita molto sottotono. Fatica terribilmente a trovare il tempo per l’inserimento giusto. Quando finalmente trova lo spiraglio giusto e ha l’occasione per cambiare la partita tira malamente a lato fallendo una favorevole occasione solo davanti al portiere.

SACCHETTO 6,5: Gioca in precarie condizioni atletica a causa del mal di schiena che lo ha attanagliato per tutta la settimana. Non crea pericoli in quantità, ma è una presenza costante in mezzo al campo. Sfortunatissimo in occasione del palo dove fa tutto bene nello scegliere il tempo di tuffo e impatto di testa, ma la buonasorte non lo ha accompagnato mai in questa settimana. 

DALL’AGLIO 5: Anche lui rimane ai margini per buona parte della gara. Molto confusionario, raramente riesce a far qualche giocata pulita. Prova anche ad alternarsi sulla fascia con Sacchetto, ma è un pomeriggio difficile per molti e lui non fa eccezione.

ROMANATO 5,5: Altro esempio di “ritorno alla terraferma”. Non trova mai il guizzo giusto e gioca molto nell’ombra dei centrali difensivi avversari. Riesce comunque a ritagliarsi un’occasione, ma il tiro da buona posizione e ben calibrato è rimpallato dagli attenti difensori locali.

GONZALEZ 7: Prima da titolare del capitano. Gioca una partita sontuosa per tutta la prima frazione regalando sostanza in quantità al gioco candese. Se il Canda mette in seria difficoltà per tutto il primo tempo lo si deve anche al suo contributo. Splendide alcuni cambi di gioco di rara precisione. Peccato finisca la benzina troppo presto e con la sua uscita il Canda perde eccessiva fluidità di manovra.

CHIOLDIN 5,5: Stavolta l’impatto sulla gara è trascurabile. Nel finale, complici i ritmi bassi della gara, il gioco latita. Lui non riesce a ridare al fraseggio, la qualità perduta.

LAZZARINI 5: Il forte centrocampista candese è croce e delizia per i compagni. Quando si accende è preziosissimo con le sue intuizioni. Pecca però anche lui di discontinuità, anche lui palesa dei passaggi a vuoto dove latita. Ha sulla coscienza l’aver fallito l’occasione da gol più clamorosa della gara, solo in area a pochi metri dallo specchio, spara una fucilata che va alle stelle. Appunto…croce e delizia.

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lunedì 10 novembre 2008

Risultati del sondaggio

Frementi per le prossime pagelle del Kaiser che, visto il rendimento in campo, potrebbero decapitare qualche vecchio pilastro, andiamo a vedere, come di consueto come si è chiuso il sondaggio della scorsa settimana.

1) A. Zeri 51%
2) M. Romanato 38%
3) L. Dall'Aglio 6%
4) M. Gonzalez 4%
Totale 47 votanti

Come anticipato, stiamo studiando un sistema di punteggi che già dalla prossima pagella ci permetterà di stilare la classifica dei migliori giocatori.

Colgo l'occasione per fare il mio personale saluto al Poeta e per invitarlo alla prossima di campionato: ti aspettiamo a braccia aperte!


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Salara - Canda: il tabellino della partita.

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4^giornata andata – girone A
SALARA (RO), 8/11/2008
NUOVA PADUS SALARA - CANDA 0-0

ARBITRO: Sig. Guglielmo (sez. Badia Pol.). ASSISTENTI: Bergamaschi (N) e D’Arrigo (C).

Nuova Padus Salara: Peratello, Mischiari, Bergamaschi, Garbellini, Monesi, Claudi, Franchi A., Zesi, Tegazzini (25’st Lisandri), Franchi S. (34’st Tosi), Ghidoni (38’st El Sami). All. Antonio Ghiraldini
A.C. Canda: Zeri A., Hasni (1’st Cavallaro), Malanchin, Carretta D., Milani, Magon, Gatti, Sacchetto, Dall’Aglio (22’st Romanato), Gonzalez (18’st Chioldin), Lazzarini. A Disp: Zandonella, Marabese, Argenton S., Zeri D., Carretta L., Bonfante. All.: Gianluca Marchesini.
 
NOTE: Ammoniti: Monesi, Claudi, Tosi (N), Zeri A., Gonzalez (C); Espulso:27’st Magon(Canda) per doppia ammonizione; Spettatori: circa 50; Calci d’angolo: 3-3.

sabato 8 novembre 2008

La benedizione di Parrucca

Per dare la carica ai ragazzi di Marchesini Parrucca ha ben pensato di darci la sua benedizione.

giovedì 6 novembre 2008

Andamento sondaggio

A meno di due giorni dalla chiusura del sondaggio (venerdì a mezzanotte) andiamo a dare un'occhiata a come procedono le votazioni.

Si ripropone anche questa settimana il testa-a-testa che ci ha tenuto il fiato sospeso durante l'ultimo sondaggio (si fa per dire).

Questa volta, però, nel ruolo dell'inseguitore abbiamo Massimo Romanato che deve vedersela con un Andrea Zeri forte dell'appoggio del Kaiser che l'ha insignito del titolo di miglior giocatore nella sua personale pagella.

Fino all'ultimo le votazioni sono aperte.
Votate e commentate questo articolo per appoggiare il vostro beniamino.

domenica 2 novembre 2008

Gelateria Antonella - Canda: sondaggio migliore in campo

Dopo la pubblicazione domenicale della pagelle di Stefano Caramore andiamo a proporre, come la settimana scorsa, il sondaggio popolare nel quale vi chiediamo:

Chi è stato, secondo voi, il migliore in campo?






Per votare potete esprimere la vostra preferenza sul box che trovare qui sulla destra.

Gelateria Antonella - Canda: la pagelle del Kaiser

ZERI A. 8 (il migliore in campo): Sul gol è incolpevole, ma sfodera almeno due miracoli sulla bordata di Lamborghini e sull’iniziativa di Stefanoni.Il tutto corredato da altri interventi di ottima fattura.Trasmette sicurezza ad un reparto difensivo in difficoltà. Forse la partita migliore della sua permanenza nel Canda. Chapeau.

Leggi l'intera pagella. CAVALLARO 5: Collabora alla dormita collettiva del 1’.Poi non demerita affatto, contenendo egregiamente il suo diretto avversario per gran parte della prima frazione.Gli ultimi 5’ sono da incubo, Marchetti lo scardina.Prima lo dimentica sul gol dello 0-1, poi viene superato nell’azione contestata del rigore reclamato da Marchetti che se concesso poteva portare allo 0-2.

MILANI 5,5: Entra nella ripresa al posto di Cavallaro. Blinda bene la fascia di destra dove la Gel.Antonella non sfonderà più, ma a 10’ dal termine la combina grossa in tandem con Magon mettendosi reciprocamente ko e dando via libera a Stefanoni di presentarsi solo davanti a Zeri. Buon per tutti che Zeri è in formato saracinesca.

MALANCHIN 5: Il pendolino rimane senza benzina subito. Manca in fase offensiva ma il peggio è che si fa infilare spesso e facilmente: in almeno tre occasioni gli avversari confezionano dalla sua parte i pericoli maggiori. L’immagine della sua giornata no è il cambio per crampi nel finale..evento più unico che raro.

CARRETTA D. 6,5: Una partita di grande generosità. A centrocampo è una diga. Peccato per alcuni disimpegni approssimativi ma a tratti ricordail miglior Carretta. Si rivede anche per alcuni inserimenti dove è un buonissimo interprete, su uno di questi calcia alto da buona posizione. Peccato ma è in confortante crescita.

FERIGATO 5,5: Partita tutto sommato positiva, è puntuale negli interventi sugli avanti avverasri, anche se non sono precisi peccando di precisione, però è efficace. Il voto è frutto della fragilità che nel complesso il reparto dimostra anche se negli episodi chiave non ha responsabilità dirette.

MAGON 5: Di difficile valutazione. Per lunghi tratti la prova è positiva, dei quattro difensori è il più pulito e puntuale negli interventi. Gravano sulla sua prestazione due errori pesanti come il citato ko simultaneo con Milani ed il rigore provocato allo scadere. Inoltre è lui a guidare una difesa che però è entrata in crisi troppe volte.

GATTI 6: Prova onesta senza infamia e senza lode. Partecipe nella fase di contenimento del centrocampo ma rimane anonimo in fase offensiva.

CAPPELLATO 6: La notizia è che stavolta è più disciplinato.Nei venti minuti in cui gioca sulla fascia destra è lodevole perché si applica a dar manforte ai compagni in fase di contenimento perché la Gel.Antonella stava spingendo. Nel finale la squadra alza il baricentro ed in contropiede ha l’occasione per regalare la vittoria ai suoi, un tiro al volo da dentro l’area difficile che spara a lato.Avesse fatto gol sarebbe stata antologia.

SACCHETTO 6,5: La sua gara poteva assumere un volto diverso al quarto d’ora quando ha una grossa opportunità in contropiede che spreca malamente. Poi però dà il suo consueto apporto. Prova a sfondare ma è dura contro l’ottima compattezza degli avversari, allora ci prova con alcune conclusioni dalla distanza che non hanno però esito. E’ comunque un pericolo che gli avversari temono in quanto gli destinano una marcatura spesso in raddoppio e molto aggressiva al limite della regolatà.Non a caso fa ammonire ben due avversari.

DALL’AGLIO 7: Che fosse una partita difficile per lui si sapeva, solo contro una retroguardia ben organizzata è dura per tutti. In effetti non cava molti ragni dal buco ma è la sua prova nella ripresa (ma soprattutto nel finale) impressiona. Spostato sull’out di sinistra per far posto a Romanato è una presenza costante che infastidisce notevolmente la difesa sanpietrese. Il finale poi è da applausi, corre a perdifiato incurante della stanchezza e innesca almeno due contropiedi pericolosi che sorprendono sia la difesa locale e sia i compagni che non lo sostengono a dovere. Allo scadere confeziona comunque una buona opportunità per Cappellato che non riesce a finalizzare. Esemplare.

CHIOLDIN 6,5: Parte a fari spenti e all’inizio soffre il dinamismo della gara. Col passare dei minuti cresce e amministra con la solita diligenza tutte le sue giocate sprecando pochi palloni e contribuendo a dare un’ordine alla manovra. Positiva la sua crescita anche sotto l’aspetto e infatti nel finale della prima frazione non si esime a far legna.

GONZALEZ 7: Marchesini gli affida le chiavi di un centrocampo che perde i piedi buoni di Lazzarini e Chioldin. Offre a Romanato la palla dell’1-1 ma quel che più conta è l’intelligenza con cui gestisce le operazioni nella ripresa sia sotto l’aspetto della gestione della palla che consente alla squadra di alleggerire la pressione quando gli avversari attaccano, sia nell’impostare la manovra offensiva. Prezioso anche in difesa dove sbroglia diverse mischie aeree sui calci piazzati avversari.

LAZZARINI 6: Anche lui come Gatti entra ed esce ad intermittenza dalla gara. Quando entra nel vivo del gioco è sempre prezioso con la tecnica di cui dispone ma si spegne in diverse occasioni. Anche lui è temuto dagli avversari ed infatti Lamborghini pensa bene di mandarlo ko con uno scriteriato intervento da dietro.

ROMANATO 7,5: Ancora una volta cambia volto alla partita. Alla prima occasione colpisce con un gol bellissimo, una girata al volo dagli 11 metri da applausi. Da unica punta centrale non soffre l’inferiorità numerica con i suoi dirimpettai, anzi, li mette sovente in difficoltà con spizzate intelligenti che creano potenziali pericoli non sfruttati dai compagni, ma anche con intelligenti calci di punizione guadagnati quando il baricentro della squadra è troppo basso. Se continua così non si può che paragonare a Massaro…

Gelateria Antonella - Canda: il commento del Kaiser

GEL.ANTONELLA – A.C. CANDA 1-1

Marcatori: 35’ Marchetti (G), 44’ Romanato (C).

La 3° giornata del girone A propone il big-match Gel.Antonella-A.c. Canda sfida molto sentita (notevole l’affluenza di pubblico) fra le formazioni che l’anno scorso hanno terminato al primo e al secondo posto il girone. La Gel.Antonella si presenta alla sfida forte del primato solitario a punteggio pieno dopo due giornate e ulteriormente galvanizzata dal rientro di Lamborghini pilastro del centrocampo arancio-nero.
Di contro anche il Canda si presenta a punteggio pieno con una sola gara giocata per aver già scontato il turno di riposo.
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Parte subito forte la Gel. Antonella che già al 1’ ha una colossale palla gol, affondo di Marchetti sulla destra cross delizioso in area dove la difesa candese sonnecchia lasciando completamente sguarnito il secondo palo, da pochi passi incredibilmente Rivaroli spara sul palo a porta sguarnita; sulla respinta Sedazzari da ottima posizione calcia alto.
La risposta del Canda arriva al 12’ quando uno svarione dei centrali di difesa locali danno il via libera a Sacchetto che appena dentro l’area non riesca a coordinarsi a il tiro si spegne a lato.
La partita diviene molto tattica ed equilibrata e non succede molto fino alla fine della prima frazione quando l’allenatore locale azzecca la mossa tattica invertendo gli esterni offensivi del centrocampo a quattro: capitan Marchetti  si esalta e alla prima occasione punisce i candesi: siamo al 35’ e l’azione è la fotocopia di quella fallita al 1’, Garuti sfonda sulla sinistra e fa partire un cross che coglie ancora impreparata la difesa ospite, stavolta Marchetti ben appostato sul secondo palo non ha difficoltà ad insaccare il gol dell’1-0 completamente indisturbato.
Il Canda accusa il colpo e la Gel.Antonella gioca sul velluto, al 37’ Marchetti sfugge al diretto marcatore su un lancio da metà campo, l’esterno si presenta solo in area, Zeri in uscita disperata cerca di evitare il peggio, i due vengono a contatto ma per l’arbitro l’azione del portiere è regolare concedendo l’angolo fra le proteste vibrate del capitano locale. Lo shock per il Canda continua perché proprio sul finire di tempo Lazzarini viene messo ko da un’intervento molto duro da dietro di Lamborghini che l’arbitro non punisce nemmeno col cartellino giallo. 
Nell’intervallo mister Marchesini prova a scuotere i suoi affettuando ben tre cambi: Romanato per l’infortunato Lazzarini, Milani per Cavallaro e Gonzalez per Chioldin.Anche qui la mossa è azzeccata perché due nuovi entrati confezionano il gol del pareggio: siamo al 44’ e sugli sviluppi di una punizione dal limite per il Canda, Gonzalez con un tocco morbido pesca a centro area Romanato che non ci pensa su due volte battendo a reta al volo in girata, insaccando imparabilmente per l’1-1: gol davvero di pregevole fattura.La sfida diventa ancora più bella con occasioni diverse occasioni da ambo le parti: al 46’ azione insistita del Canda sulla sinistra, scarico al limite dell’area dove arriva a rimorchio Carretta D., il suo tiro a botta sicura termina alto.Al 53’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo che viene respinto fuori area, Zeri compie un miracolo sulla bordata di prima intenzione di Lamborghini.Al 55’ punizione dal limite per il Canda, Gonzalez buca la barriera, il pallone rimbalza velenosamente davanti a Cavicchioli che devia quel che basta per mandare in angolo.Al 59’ ancora Zeri sugli scudi su di un tiro decentrato ma preciso di Garuti.Al 64’ è Marchetti ad avere una chance da calcio d’angolo, ma incorna alto.Al 71’ Stefanoni approfitta di uno svarione difensivo del Canda, si presenta solo di fronte a Zeri ma l’estremo difensore si supera deviando in angolo.Al 73’ altra colossale occasione per i padroni di casa che ottengono un penalty per fallo di mano di Magon in area: dal dischetto lo specialista Lamborghini calcia malamente a lato.La Gel.Antonella accusa il colpo del mancato 2-1 e nel finale il Canda si fa  minaccioso, proprio all’80’ Dall’Aglio va in contropiede, l’esterno riesce a mettere un’ottimo pallone al limite dell’area dove si presenta l’accorrente Cappellato che al volo di destro calcia fuori.Termina con un pareggio giusto per il gioco espresso dalle due formazioni ma la Gel.Antonella ha di che recriminare per aver sprecato il rigore della probabile vittoria a pochi minuti dal termine.