venerdì 28 marzo 2008

Al femminile...

NOI, DONNE..

Voi che pensate di fare goal perché avete fatto un’azione strepitosa...
Voi che pensate di segnare i rigori perché con una finta riuscite a spiazzare il portiere...
Voi che pensate che una punizione caramboli in rete perché avete calciato talmente bene che la palla fa un giro magico...
Voi che pensate che un cross diventa goal perché uno di voi in mezzo alla mischia salta più in alto degli altri...
Voi che pensate che la riuscita delle vostre azioni sia dovuta a strabilianti doti fisiche e abilità tattiche....
Se pensate questo… siete molto lontani dalla realtà!!!
Continua...

Il merito non è solamente vostro ma potete tranquillamente attribuirci la riuscita delle vostre imprese nel 70-80% dei casi.

Ad ogni partita, ma in particolar modo in ogni momento cruciale, c'è un rito che è diventato immancabile. Dalla curva si sente echeggiare: 'Donne! Mano destra... tetta sinistra!' E la palla miracolosamente buca la rete! Ovviamente tale rito deve essere eseguito contemporaneamente da tutta la rappresentanza femminile presente nella curva e deve inoltre essere fatto nel momento più propizio ossia nelle immediate vicinanze dell'azione da goal. Abbiamo testato che tale gesto funziona anche senza la presenza fisica di qualcuna che però, tempestivamente avvertita via sms, compie il rituale garantendo il medesimo risultato. Voi dite, giustamente, che non sempre il miracolo avviene, ma non è da dimenticare un fatto molto importante, e oseremo dire determinante che, per la buona riuscita di tale iter, bisogna toccare una cospicua quantità di 'materiale' il quale diventa proporzionale ai fini della buona riuscita dell'azione di gioco. Ricordiamo con fierezza la seconda partita dei play-off del campionato scorso dove ha avuto inizio tale atto prodigioso che vi ha permesso di segnare tutti i rigori nella magica serata di Saletto..
Da quel momento è stato battezzato come gesto scaramantico e utilizzato poi ad ogni partita. Anche le promesse fatte in prima persona prima del rito , e rivolte al giocatore che sta tirando per esempio una punizione o un rigore, possono avere un effetto additivo alla riuscita del gioco ma è capitato che siano state un'arma a doppio taglio per la suddetta ragazza che ha fatto la promessa...ma tutto è utile ai fini della vittoria!

Quindi, cari ragazzi, oltre ad essere delle tifose accanite, sempre presenti e disponibili, siamo un impareggiabile portafortuna e se siete a quota 29 reti (la squadra con più reti nel vostro girone!), non è solamente merito dei vostri piedi e delle vostre capacità tattiche… ma anche e soprattutto delle nostre grazie!!!

Con affetto Desy, Debby, Elena....


mercoledì 26 marzo 2008

Al femminile...


BENVENUTA SOFIA!

L'arrivo di questa piccola principessa, ha acceso tante emozioni...
Congraturazioni e mamma Claudia e papà Mauro...
BENVENUTA SOFIA!

martedì 18 marzo 2008

Bollettino ufficiale numero 21

È stato pubblicato il bollettino ufficiale vigesimo-primo.

Il Canda cala un Poker.. Continua...

È stato pubblicato il bollettino ufficiale vigesimo-primo.
I risultati della giornata sono i seguenti:

SALARA - MENA' 1 - 0
MAGEP BADIA - VIGHIZZOLO 1 - 0
BONARUBIANA - MARINI GOMME 0 - 0
CASTAGNARO - A.C. CANDA 2006 1 - 4
STUDIO 24 - GEL. ANTONELLA 0 - 0
POL. VANGADIZZA - A.C.B. LUSIA 1 - 1
RIPOSA: BAR JILLY

La classifica è la seguente
(in corsivo le squadre con una partita in meno, in verde chi sale e in rosso chi scende)

1.GELATERIA ANTONELLA 38
2.A.C. CANDA 2006 35
3.STUDIO 24 31
4.M.A.G.E.P. BADIA 30
5.A.T.Z.E. MENA’ 29
6.NUOVA PADUS SALARA 28
7.A.C.B. LUSIA 24
8.BONARUBIANA 23
9.POLISPORTIVA VANGADIZZA 23
10.G.S. MARINI GOMME 22
11.U.S. VIGHIZZOLO D’ESTE 19
12.BAR JILLY 10
13.NEW TEAM CASTAGNARO 8

Sembra che finalmente anche il nostro girone goda di una classifica più stabile: per la prima volta in campionato solo due squadre hanno cambiato posizione in classifica. Il Menà perde in casa degli ostici di Salara ed il Badia si conferma decisa a lottare in zona alta portando a casa i tre punti contro il Vighizzolo.

Il Canda non perde l'appuntamento con la vittoria in casa di un buon Castagnaro e si conferma decisa ad uscire dalla crisi. D'altra parte il risultato ad occhiali tra Gelateria Antonella e Studio 24 fa proprio il gioco di Marchesini che in questo modo si porta a solo 3 punti dalla vetta e mantiene un margine di 5 sulla diretta inseguitrice.

Il prossimo turno sarà disputato a fine Marzo (causa pasqua) e vedrà il Canda nel Big Match che li vedrà confrontarsi con gli aguerriti ragazzi dello Studio 24, fortunatamente in casa dei rosso-verdi. La Gelateria Antonella non deve perdere l'occasione e vincere contro un Bonarubiana che, ottavo in classifica, sicuramente fa un pensierino alla zona Play-Off.

Subito dietro il Magep dovrebbe andare a colpo sicuro in casa del Bar Jilly ed il Menà se la vedrà con un Vangadizza su cui funziona lo stesso ragionamento del Bonarubiana. In fine c'è da vedere lo scontro di metà classifica tra Lusia e Salara che potrebbe decretare una fuga della seconda o una conferma della seconda.

Buon campionato a tutti.

lunedì 17 marzo 2008

Al femminile...

SESSO O CALCIO?

Per questo secondo articolo vi proponiamo un sondaggio…


Immaginatevi questa situazione:

Tu, maschietto, sei seduto sul divano di casa con Sky già acceso… mancano 5 minuti al fischio d’inizio della finale di Champions della tua squadra del cuore (non è nostra intenzione infierire sugli interisti…).
La tua ragazza ti si presenta davanti con un baby doll in pizzo bianco (e sotto niente), autoreggenti bianche, stile infermierina di primo soccorso, e rossetto rosso fuoco.
Si avvicina a te, alza la gamba destra appoggiando la punta del piede alla tua sinistra (ricordiamo che TU "sei seduto" e LEI "sotto niente").
Mancano 2 minuti a inizio partita, lei si avvicina al tuo orecchio e ti sussurra: "Se mi prendi ADESSO, potrai farmi tutto ciò che desideri…" tu guardi per un attimo il televisore, l’arbitro sta fischiando l’inizio partita, poi guardi Lei, le sue labbra rosse che ti desiderano…

CHE FAI?

a- Proponi di aspettare il 90’
b- Accetti, ma resti sul divano così puoi contemporaneamente guardare la partita
c- Accetti, ma fai di fretta per riuscire a vedere almeno il 2° tempo
d- Spegni la TV e ti precipiti in camera da letto per l’intera notte
e- Le chiedi di spostarsi perché ti ostacola la visuale

A sondaggio chiuso, vi sveleremo la reazione di Lei ad ogni opzione…

Claudia, Desy, Elena, Ileana


sabato 15 marzo 2008

Castagnaro - Canda: le pagelle del Kaiser

New Team CASTAGNARO - A.c. CANDA= 1-4

ARGENTON 7: Dopo la papera mostrata appena 3 giorni prima si riscatta alla grande neutralizzando con una grande parata il primo rigore concesso ai rivali.Sul secondo penalty non trova l'intuizione giusta e si fa superare(fosse così semplice).Per il resto è più spettatore che protagonista ma il poco lavoro lo smaltisce con diligenza.

CAVALLARO 6,5: La sua gara si distingue più per la fase difensiva che offensiva.Caramore cura molto la fase difensiva e ossessivamente lo richiama spesso in copertura.Lui si applica e perciò non spinge molto, ma offre un grande contributo difensivo bloccando con grande attenzione tutte le sortite ospiti nella zona di sua competenza.Ingenuo sul primo rigore.

HASNI 6: Entra nel finale per Cavallaro e anche lui "subisce" le catechizzazioni di Caramore che (stanco) gli chiede sacrifici di copertura.Anche lui dimostra disponibilità e contribuisce attivamente alla tenuta del fortino candese.

MALANCHIN 6,5: Al pronti via va subito a segno, una rete non difficile ma che premia il grande campionato che sta facendo dove meritava la soddisfazione del gol.Accusa subito un fastidio muscolare che ne limita il dinamismo, lui intelligentemente decide di non strafare ma di limitarsi a presidiare la fascia di competenza.Lavoro oscuro.Lascia precauzionalmente a fine primo tempo.

FERIGATO 6,5: Entra a inizio ripresa e si piazza a destra, finalmente si rivede il Ferigato dei tempi migliori, bravo e deciso negli interventi, capace nell'interpretare i meccanismi difensivi, finalmente convincente in fase offensiva dove spinge tanto e recapita diversi cross al centro.Bellissima sorpresa.

CARRETTA 7: Al suo fianco gioca un ispirato Chioldin così decide di svolgere essenzialmente un lavoro di frangiflutti a supporto della difesa e del centrocampo.Diviene ben presto insuperabile, e sta talmente bene, che effettua inserimenti offensivi che non si ricordavano dalla passata stagione.In uno di questi da a Dall'Aglio la palla del 3-0.

MAGON 6,5: L'unica macchia è l'errore in disimpegno che sfocia nel secondo rigore a sfavore.Per il resto sfodera una prestazione di spessore sbagliando null'altro e collaborando benissimo al centro con il compagno di reparto.Era in non perfette condizioni fisiche...beh nel secondo tempo si permette due scorribande offensive dove piazza un gran cross di sinistro...ben vengano le contratture..

CARAMORE..: Al rientro dal primo minuto dopo troppi mesi di inattività.Si impone la missione (ossessione) di "sorvegliare" i compagni di reparto al fine di ottenere una efficace azione difensiva.I compagni collaborano e i benefici si vedono.Effettua qualche buon intervento ma ha sulla coscienza il secondo rigore.Un rientro tutto sommato positivo, anche se la benzina è ancora poca.

GATTI 6,5: Viene da un periodo buio...e al buio reagisce.Una gara molto positiva sulla fascia di destra dove attacca con grande regolarità e continuità mettendo in grande affanno il settore sinistro avversario.Bravo nel rubar palla in 2-3 occasioni che avviano sempre pericolosi contropiedi.L'atteggiamento è quello giusto, se vuole è un'arma micidiale.

ROMANATO 5,5: Entra al posto di Gatti e si piazza a destra.Da lui non ci si attendono le progressioni che può sfoderare Gatti, ma inserimenti pericolosi si.Invece gioca sotto ritmo, perde qualche pallone di troppo e non si avventa in quelli che possono diventare pericolosi.A lui il buio nuoce.

SACCHETTO 7,5:Quando è in uno stato di grazia, chi è abituato a vederlo sa che "devasta" gli avversari con continue percussioni.Invece stavolta gioca al risparmio, probabilmente il mancato apporto di Malanchin lo influenza, così la sua partita si racchiude in poche sortite, ma semplicemente micidiali.Il primo gol nasce da una respinta su un suo tiro, nel secondo gol fa tutto da solo scardinando l'area di rigore, nel quarto gol costringe gli avversari ad affossarlo in area.Questo si chiama efficacia..

DALL'AGLIO 7: Anche lui proviene da un periodo incolore, ritrova in un sol colpo la precisione di un cecchino..Due sono le occasioni clamorose, nella prima segna, nella seconda costringe agli straordinari il portiere avversario...Affiliato al clan "Belli di notte"..

CAPPELLATO 5: Entra nella ripresa e ha la possibilità di incidere, invece delude le attese mostrando scarsa verve e poca lucidità.Commette errori non da lui e la sua stella si spegne subito...buio pesto.

GONZALEZ 6: Si piazza a trequarti ma è un ruolo che non predilige.In effetti non entra nel vivo del gioco, ma si limita a favorire la manovra con tocchi semplici e mirati.Nella ripresa si propone di più ma la sensazione è di essere un pesce fuor d'acqua.Nel complesso si può affermare che svolge il compitino.


CHIOLDIN 8 (Il migliore in campo): E' ispiratissimo, comincia fin da subito a mulinare gioco, è sempre nel vivo della manovra ed esalta tutta la sua classe con tocchi splendidi mai fini a se stessi.Diventa subito il fulcro del centrocampo dirigendo tutte le operazioni.Si distingue pure per grande aggressività, vincendo numerosi contrasti e riproponendo subito le azioni offensive che mandano in tilt la retroguardia veronese.Freddo quando trasforma il rigore che suggella risultato e la sua gara.Magnifica esecuzione..

All.Marchesini 6,5: La squadra gli regala finalmente una partita e una settimana di relax.La vittoria è il giusto regalo a chi come lui ha saputo mantenere i nervi saldi in un periodo molto difficile.

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Castagnaro - Canda: il commento del Kaiser

New Team CASTAGNARO - A.c. CANDA= 1-4

La settima giornata del girone A Campionato Msp, vede l'anticipo al mercoledì della gara fra il fanalino di coda New Team Castagnaro e l'ormai detronizzato Ac Canda in ormai aperta crisi.

La gara ha molteplici significati, per i veronesi l'occasione di uscire dal tunnel in cui gravitano rappresentato dall'ultima piazza e dal zero punti incamerati nel girone di ritorno, per il Canda l'occasione di allentare la crisi in cui è incappato e racimolare punti utili per difendere l'attuale seconda posizione; da ultimo per inciso storico, il Castagnaro ha sempre messo in difficoltà il Canda nei tre precedenti ufficiali.

Leggi l'intero articolo...

Marchesini si ritrova ancora con gli uomini contati, ai lungodegenti Secchiero, Milani, Carretta L. e Tramarin, si aggiungono Lazzarini bloccato dall'influenza, Bonfante infortunatosi nella gara precedente, Ferrari e Targa out per lavoro.Il tecnico propone come titolare al centro della difesa a distanza di nove mesi il neo-recuperato Caramore affiancandogli Magon segnalato in non perfette condizioni fisiche; ai lati Malanchin e Cavallaro.A centrocampo schema abituale con l'inserimento di Chioldin al fianco di Carretta D., Gatti e Sacchetto esterni, Gonzalez a supporto di Dall'Aglio.

Al pronti via il Canda si ritrova già in vantaggio, dopo pochi secondi, nella prima azione offensiva infatti Sacchetto trova il varco giusto per scaricare a rete, il portiere riesce ad arrivarci ma in corta respinta, a rimorchio arriva Malanchin che deposita la sfera a rete per il suo primo e sospirato sigillo personale in campionato.Il Canda finalmente trova coraggio e mette all'angolo i malcapitati avversari; gli uomini di Marchesini continuano ad attaccare e dopo pochi minuti raddoppiano, l'incontenibile Sacchetto riceve palla in area, punta la porta sbarazzandosi del diretto marcatore ed esplode un sinistro a mezza altezza che non da scampo all'estremo difensore locale.Il monologo candese non si ferma, le ferite patite nelle gare precedenti trasformano in feroci cecchini i rossoverdi e al 12' arriva lo 0-3, l'azione è originata da un contropiede firmato Carretta, l'interno trova in area il corridoio giusto per Dall'Aglio che ritrova la precisione smarrita e pesca un diagonale da destra a sinistra che trafigge l'ormai esterrefatto portiere che non può far altro che raccogliere la palla in fondo al sacco.Sullo 0-3 il Canda ha ancora la volontà di attaccare, il redivivo Dall'Aglio al 15' si libera in area e spara una bordata bellissima, stavolta il portiere locale trova il guizzo giusto e sfodera un'altrettanto bellissima respinta in angolo.Da questo momento il Canda (appagato) gioca con meno veemenza cercando ora la gestione della gara.La novità è il Castagnaro, sotto 3-0 dopo 15' , ti aspetti una squadra già rassegnata e perciò rinunciataria, invece i biancorossi di casa con grande orgoglio e umiltà cercano di ritrovare il bandolo della matassa riuscendo ad avanzare il baricentro.Al 20' i locali guadagnano un calcio d'angolo, sullo spiovente in area,Cavallaro, spinto da dietro, ingenuamente colpisce di mano ed il direttore di gara concede il penalty.Argenton rivendica una fetta di gloria e si concede una splendida parata sulla pur bella conclusione del rigorista avversario.Sembra la pietra tombale sulla gara, invece il Canda, in preda a troppo rilassamento decide di elargire regali, Magon al limite sbaglia un comodo appoggio regalando palla alle punte avversarie, che si ritrovano in area 2 contro 1, Caramore altrettanto ingenuamente decide precipitosamente di attaccare subito il portatore di palla; quest'ultimo con astuzia, si lascia cadere immediatamente al minimo contatto.Risultato?secondo penalty in due minuti fra le proteste del centrale giallo-blu.Cambia il tiratore e Argenton non ha la magia in canna, rimanendo immobile; il Castagnaro accorcia 1-3 e ha ancora a disposizione molto tempo per cercare di rientrare in gara.Il Canda però ritrova la determinazione dei primi minuti, e subito si ripropone all'attacco, Sacchetto decide di affondare ancora, supera di slancio il suo angelo custode in area e questi non trova di meglio che affossarlo in tackle da dietro.L'arbitro concede giustamente il terzo rigore della serata, sul dischetto va l'ispiratissimo Chioldin (migliore in campo in assoluto) che con freddezza trasforma l'1-4 riportando il Canda in condizioni di massimo controllo.La prima frazione di gara non riserva più grandi emozioni, il Castagnaro pur inferiore tecnicamente agli avversari, tiene il campo bene e quando può cerca l'affondo; il Canda essenzialmente gestisce la gara concedendo pochissimo in difesa e provando qualche accelerazione offensiva.Nella ripresa le due squadre sono accolte dalla bellissima coreografia inscenata dai fedelissimi tifosi rossoverdi con cori, bandiere e colorati fuochi d'artificio.Il tema tattico non cambia, il Castagnaro non cede e prova con grande coraggio a far la partita, il Canda intelligentemente controlla senza esasperare i ritmi cercando il varco giusto per affondare i colpi.Per cronaca da notare un gol annullato a Sacchetto per fallo di mano all'8' e nulla più. Il Castagnaro s'infrange contro la difesa eretta dai candesi che hanno potenzialmente qualche occasione in più per andare a rete, ma le iniziative non portano a tiri degni di nota.La partita scivola via fino al fischio finale senza sussulti con il risultato finale fissato all'1-4 che restituisce il sorriso al Canda dopo le delusioni dell'ultimo mese e che consolidano i rossoverdi al secondo posto.
Il derby di oggi tra Gel.Antonella (primo) e Studio 24(terzo) ci dirà quali distanze separano il Canda da entrambe.

Stefano Caramore

giovedì 13 marzo 2008

+3: un film in rosso e verde

Mercoledì 12 Marzo, con una lieve foschia che sfuma i contorni e mistifica l'atmosfera, 50 ragazzi partono in direzione Carpi. Cinque di loro torneranno a casa completamente cambiati, ma ancora non lo sanno. Sarà la sorte o il destino, per chi ci crede, a scegliere i protagonisti della nostra storia.

Non mi dilungherò nel descrivere i meriti ed i demeriti tecnici dell'uno o dell'altro giocatore. Per questo attendiamo la nera scure del Kaiser che scenderà su noi mortali con implacabile freddezza.

Il film continua...E' proprio la sorte a farla da protagonista fin dai primi minuti: nel dividerci in due gruppi e a deviare il gruppo di coda in quel di Castagnaro è di sicuro opera di qualche banco di nebbia che ha nascosto l'uscita... fatto stà che all'inizio della nostra storia i protagonisti in campo hanno pensato ad una qualche sorta di cattivo presagio quando, nel girarsi verso la tribuna, vedono solo il solerte Segretario, il redivivo Sandall, Naglio e Moglie (o Nalio e Mollie).

Non è un problema visto che lo "spoiler-ato" Tino Pendolino non crede alla mala sorte, non si fa suggestionare e... probabilmente, non ci vede un gran che, visto che dopo poco più di un minuto apre le marcature e si gira verso la tribuna in attesa del gratificante boato... solo il gracidio della penna di Gianluca, che aggiorna il personalissimo cartellino, rompe il cupo silenzio.
Tino: +3

Come nei migliori film, uno spettacolare flash ci porta dieci minuti più in là, quando Sacchetto inciampa sulla palla medica ed insacca il due a zero. Questa volta bisogna aspettare qualche minuto di silenzio prima di sentire la penna del Segretario... non stava guardando.
Sacco: +3

Altro flash, questa volta la scena è al rallentatore ed ha come protagonista il beep-beep D'Allaglio Dalla Gli'O che sul limite destro dell'area avversaria lascia partire un missile terra-terra che spettina il portiere e porta il risultato su un rassicurante tre a zero.
Dallai: +3

A questo punto la storia si complica ed un simpatico omino in maglia gialla diventa il protagonista e, nel giro di meno di quindici minuti assegna due calci di rigore agli avversari. Nessun problema.
Con sullo sfondo una soave musichetta ed un cupo battito cardiaco il quarto protagonista, Arze-boy, si porta sulla linea di porta e dopo aver fatto l'occhiolino al capitano si distende sulla destra e in un gesto plastico dalle movenze mistiche para un pallone ben angolato che era destinato ad insaccarsi a fil di palo.
Arze: +3

Il secondo rigore non esiste nemmeno, in un film reale sarebbe una scena tagliata delegato al secondo DVD della versione da collezione. Arze-boy non si scompone nemmeno, ebbro della prima parata.

Il secondo tempo è da ricordare solo perchè lo spettacolo si sposta dal campo di gioco alla tribuna: i dispersi ed i ritardatari si ritrovano dietro allo spettacolare gioco di luci e fumo messo a punto dal integerrimo Michele Nalio. Circa 20 ordigni, tra fontane e fumogeni, vengono fatti brillare in sequenza, accompagnati dai cori dei circa 30 tifosi in tribuna.

Il suggello perfetto di un film perfetto è la scena chiave: l'omino giallo concede il terzo rigore, questa volta a favore del Canda, e sul dischetto si presenta il fantasista Chioggia. La sua è stata una partita dipinta con quei colori che solo lui sa abbinare, con movenze curvilinee che ubriacavano l'avversario di turno ed incendiavano le gole dei tifosi stupiti.
Nulla da fare per il portiere: il nostro uomo non guarda nemmeno la porta, non si scompone nemmeno dopo il goal. Come sempre, fa solo il suo dovere..
Chioggia: +3

Questa è la fine, qui si sfuma sui titoli di coda... scorrono immagini casuali e, verso la fine, quando la gente in sala comincia ad alzarsi per tornare a casa, un'ultima scena strappa alcune risate in fondo alla sala: si tratta del duo Maxi-Davide che in pizzeria hanno avuto modo di disquisire allegramente sulle proprie posizioni... e, suo malgrado, anche su quelle di Damiano.

Nuovo sondaggio

Accogliendo la richiesta di Davide, ieri sera in Pizzeria, annuncio l'apertura di un nuovo sondaggio... molto semplice e conciso.
[Lo trovare trovate sulla destra]

Buone cose

[Nota]
Già che c'ero ho aggiunto un box con gli ultimi 5 commenti registrati..

Al femminile...

ANCHE IL MONDO FEMMINILE RIVENDICA IL SUO SPAZIO!!!

...visto che contribuiamo non poco alla buona riuscita della squadra sia sugli spalti che con allenamenti extra... e manco per striscio veniamo menzionate!!!

Qui non leggerete commenti tecnici, recensioni da Gazzetta o rumor da spogliatoio, ma bensì "ARGOMENTI ROSA" che avranno come scopo quello di farvi sorridere un po' e... se sa mai che imparè qualcosa de bon.…

Ogni articolo avrà una morale… femminile s’intende! Giusto per farvi capire n'attimo cosa tratteremo, intrattenetevi a leggere questo primo pink text...

Le Donne

Perché le donne stanno così tanto nei bagni pubblici?

Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: 'MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavolozza.
'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita.

Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere. Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso. Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola che non può più trattenersi e ne approfittano per passare avanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe.

Sono tutti occupati.

Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione... AAhhhhhh... finalmente...

A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere 'la posizione richiede grande concentrazione.
Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare La porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!!

Allora urli 'O-CCU-PA-TOOO!!!', continuando a spengere la porta con la mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l'interruttore!
Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non sapevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe vergognatissima se ti vedesse così; perché il suo culo non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché davvero 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'.

Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo!

Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente,cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta, e non sono l'unica a quanto ne so!

Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace mentre ti aspettava. 'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. 'C'era molta coda' ti limiti a rispondere.

E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione'. E la dignità.

Morale: NON ROMPETE I C*****I QUANDO ANDIAMO AL BAGNO


martedì 11 marzo 2008

Bollettino ufficiale numero 20

È stato pubblicato il ventesimo bolettino ufficiale.

Uscendo dalla crisi... Continua...

È stato pubblicato il ventesimo bollettino ufficiale.
I risultati della giornata sono i seguenti:

A.C. CANDA - BONARUBIANA 1 - 2
MARINI GOMME - MAGEP BADIA 2 - 0
SALARA - CASTAGNARO 2 - 0
A.T.Z.E. MENA' - STUDIO 24 1 - 2
GEL. ANTONELLA - BAR JILLY 3 - 0
A.C.B. LUSIA - VIGHIZZOLO1 - 0
RIPOSA: POL. VANGADIZZA

La classifica è la seguente
(in corsivo le squadre con una partita in meno, in verde chi sale e in rosso chi scende)

1.GELATERIA ANTONELLA 37
2.A.C. CANDA 2006 32
3.STUDIO 24 30
4.A.T.Z.E. MENA’ 29
5.M.A.G.E.P. BADIA 27
6.NUOVA PADUS SALARA 25
7.A.C.B. LUSIA 23
8.BONARUBIANA 22
9.POLISPORTIVA VANGADIZZA 22
10.G.S. MARINI GOMME 21
11.U.S. VIGHIZZOLO D’ESTE 19
12.BAR JILLY 10
13.NEW TEAM CASTAGNARO 8

Seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di Marchesini, si parla di crisi e viene messa in discussione la posizione in classifica. Fortunatamente un paio di risultati a noi favorevoli mantiene intatto il distacco con il Badia e con il Menà (che avrebbe potuto raggiungerci).

La prossima giornata vede in campo la Gelateria Antonella contro lo Studio 24: partita chiave per i primi, possibile riapertura del campionato per i secondi.
A noi resta la speranza di spezzare questa brutta serie di risultati contro il fanalino di coda Castagnaro che, a questo punto, fa paura...

Da tenere d'occhio anche il campo di Salara dove il Menà sarà ospite per una partita chiave del centro classifica.

Facile partita per il Badia che però, come all'andata, risente dell'effetto Canda e "dopo la bella vittoria" rischia di ripetere i brutti risultati dell'andata.

Buon campionato a tutti.

lunedì 10 marzo 2008

Chi sale e chi scende..

Il Canda secondo il capitano Maximiliano Gonzalez.

Canda 1 - Bonarubiana 2


Chi sale:
BONFANTE NICOLA...esemplare la grinta,la voglia e l'umiltà messa in campo...se fossimo tutti così saremmo a punteggio pieno.Purtroppo deve giocar come stopper...SPRECATO
TINO...non sbaglia mai l'approccio alla partita, determinato e generoso come sempre...ESEMPIO
COBRA...usa tutta la propria esperienza per guadagnare il rigore del momentaneo pareggio...sempre LETALE

Chi scende:
IL CANDA...squadra senza più fame e voglia...CRISI
GONZALEZ M...chiedete a Carlos come mai...SPENTO
ARGENTON M...papera sul primo gol e la partita si fa subito in salita,non era in giornata...PAPA'
DAMIANO F...lontano parente del Damiano dell'anno scorso...LENTO
JOHNNY...troppe parole,pochi fatti...non è concentrato...MALE
DAVIDE CARRETTA...non trascina ne lotta come faceva l'anno scorso...distratto da futuro matrimonio e mutuo casa...NOCERINO
MICIO...si spegne come tutta la squadra, serve carattere e umiltà per reagire...due mesi fa faceva la differenza sulla fascia...ORA NO
DALAI...deve essere più stronzo come punta e credere di più in se stesso, generoso ma impalpabile...MANCA PERSONALITA'
SACCO...atteggiamento rinunciatario durante la partita, se lui non gira difficilmente gira l'attacco...STANCO
KAISER...non è ancora al meglio della forma, ma deve bruciar le tappe per permettere al Bonfa di giocar in attacco...sarebbe fondamentale per reagire...FORZA
FERRI...una bella punizione ma nulla più...PIEDI BUONI
CAPS...pochi minuti per lui
DIRIGENZA...portateci una sera al night per ritrovare lo spirito di gruppo...AMORE DELL'EST

Continua...

sabato 8 marzo 2008

Canda - Bonarubiana: le pagelle del Kaiser

A.C. CANDA - BONARUBIANA = 1-2

ARGENTON 4,5:
Il gol del vantaggio veronese è frutto di un grave errore in uscita, esente da responsabilità sul raddoppio avversario, per il resto non sbaglia ma porta in dote un'inconsueto nervosismo che che lo rende più punto debole che punto di forza.

FERIGATO 5: Proposto sulla fascia destra desta ancora grandi perplessità, in fase offensiva non si vede, in quella difensiva arranca spesso.In un periodo di forma precaria.

MALANCHIN 5: Anche lui annaspa nel grigiore generale.Non che sfiguri ma anche lui si fa tagliare fuori nell'azione (viziata da fuorigioco) del raddoppio veronese.

CARRETTA 5: Gioca una gara ai margini, non entra mai nel vivo dell'azione e anche a centrocampo viene spesso superato.Rimprovera i compagni invitandoli a maggior personalità, ma lui non fa da esempio.

MAGON 5: Anche lui si fa travolgere dall'inizio aggressivo degli avversari, nell'intervento che ha portato all'autorete non è stato irreprensibile.Poi tutto sommato combatte dignitosamente ma pure lui entra nella bambola generale che porta al gol sconfitta.


BONFANTE 6,5 (il migliore in campo): Nel primo quarto di gara affonda con i compagni, poi però si riprende tenendo bene in difesa.Nella ripresa gioca in attacco ed è lui che suona la carica impegnandosi tantissimo e mettendo in crisi la difesa del Bonarubiana.Si arrende solo all'infortunio dopo un generoso tentativo di salvare un pallone destinato sul fondo.Encomiabile.

CAPPELLATO 6: Entra nel finale convulso, nei pochi minuti di apparizione non gli arriva un pallone decente e perciò non incide.

GATTI 4,5: Che non sia un periodo di vena questo può capitare a tutti.Il fatto che non reagisca è sconsolante, la richiesta del cambio dopo dei rimbrotti da compagni è mortificante.E' l'ora di esibire gli artigli.

CARAMORE..:Entra per far avanzare Bonfante in attacco.In alcune situazioni si disimpegna bene, ma commette un liscio sventato in extremis da Argenton e si fa beffare pure lui sul gol del 2-1.

SACCHETTO 5: Una prestazione opaca, non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco,lo fa in tre occasioni e sono tutte negative: pasticcia con Magon sul gol dello 0-1, sbaglia una favorevole occasione nel primo tempo calciano malamente a lato e non riesce nel tap-in dell'1-1 in collaborazione con Romanato.Giornata di ferie.

DALL'AGLIO 5: Stessa fotografia fatta a Sacchetto, non entra mai in partita e non lo si ricorda per azioni degne di nota.

GONZALEZ 6:Anche lui immerso nella pallida partita della squadra.Cerca di spronare i compagni ma è più spesso chiamato a fare il pompiere per spegnere il nervosismo dei compagni.Una partita incolore ma impreziosita dal rigore del momentaneo 1-1, difficile da battere per l'importanza che assumeva e per l'errore fresco fresco fatto a Badia.
LAZZARINI 5,5: E' forse l'unico a provare qualcosa, nel complesso nulla di trascendentale ma fa soffrire gli avversari costringendoli a ripetuti falli con annessa ammonizione.

FERRARI 5,5: Ha 25 minuti per cercare di cambiare qualcosa,con la pressochè totalità della squadra fuori giri non è compito facile.Infatti non riesce a lasciare tracce tangibili.

All.Marchesini 5,5: La gestione della settimana non faceva presagire ad un'altra prova incolore.I giocatori ancora una volta si sono sfaldati in poco tempo.Nella ripresa le tenta tutte e almeno una reazione s'è vista.Si apre ufficilamente una crisi che lo vedrà seriamente impegnato nel risolverla.

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venerdì 7 marzo 2008

ALZIAMO LA CRESTA

Ciò che bisogna fare ora è alzar la cresta!!!!!!!!
Il giorno dopo la fatal Badia (cosi' purtroppo quest'anno dobbiamo chiamare questi nostri avversari) il Canda calcio deve ritrovare le energie , riordinare le idee e rituffarsi in questo campionato con tranquillità e caparbietà.
L'assenza di Cibo nel reparto difensivo ci ha penalizzati oltre misura visto che l'aver arrretrato il Bonfa ci ha tolto brillantezza in fase d'attacco.

Comunque sia non ne farei un dramma. Le sconfitte ci possono stare. Dopo tutti questi risultati positivi consecutivi prima o dopo uno stop sarebbe arrivato.

Forza ragazzi ancora tutti insieme che la strada è lunga e possiamo farcela!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 5 marzo 2008

Badia - Canda: le pagelle del Kaiser

MAGEP BADIA - A.C. CANDA = 1-0

ARGENTON 5,5: Il gol è praticamente imparabile, serviva intuire prima del colpo di testa dove finiva la palla. Tradotto: un miracolo. All'inizio non dimostra grande sicurezza e questo contribuisce negativamente alla sbandata iniziale della squadra (poi rivelatasi fatale). Nella seconda parte si riprende e gestisce bene l'ordinaria amministrazione.

CAVALLARO 4: Soffre terribilmente l'aggressività degli avversari che lo mettono costantemente in difficoltà.Non riesce mai a riprendersi e anzi s'innervosisce di fronte ai richiami (a volte eccessivi) di compagni e panchina.A fine primo tempo alza bandiera bianca.

CARRETTA D. 6: Entra a inizio ripresa per cercare di dare una scossa, non fa miracoli ma contribuisce a tenere alto il baricentro di una squadra finalmente votata alla ricerca del pareggio.

MALANCHIN 5,5: Anche lui ha sofferto l'apatia del Canda-formato 1° tempo. E' bravo a leggere lo splendido assist di Lazzarini allo scadere della prima frazione, ma per sfortuna sua e della capolista lo sforzo profuso nello scatto non viene premiato di un soffio.Nella ripresa è più presente e cerca di spingere ma non trova il guizzo giusto.

CHIOLDIN 5: Ha il compito di rafforzare il possesso palla a centrocampo ma si fa sorprendere dall'aggressività avversaria.Così non riesce ne a tener palla ne a far girar palla. Cerca almeno di lottare ma finisce col soccombere.

FERIGATO 6: Entra nella ripresa e si posiziona come terzino di fascia destra. La spinta del Badia è praticamente esaurita e quindi non soffre. Nel forcing finale però continua a presidiare la zona di competenza, magari osando qualcosa poteva essere una cartuccia in più.

MAGON 5,5: Anche lui all'inizio soffre, nell'azione del gol badiese lui e Bonfante sono forse troppo lontani rendendo letale l'errore di quest'ultimo. Poi però non demerita e alla lunga tiene ed il Badia non sfonda più.

BONFANTE 4,5: Nell'azione del gol si fa ingannare dal vento e calcola male la traiettoria del pallone che verrà depositato inesorabilmente a rete. E' l'unico errore della gara ma per sua sfortuna decisivo.

GATTI 5,5: Nel primo tempo le uniche sortite offensive vengono dalla sua parte, nella difficoltà generale riesce anche a servire un buon pallone a Lazzarini; poi cala alla distanza fino a sparire nella ripresa.Poco servito ma anche poco incline a cercar palloni giocabili.

DALL'AGLIO 5: Messo a sinistra, nel primo tempo non tocca mai palla.Anche lui come Gatti desolatamente poco servito. Vista la malparata offensiva, da uno come lui ci si sarebbe aspettato un concreto aiuto nella battaglia di centrocampo cosa vista raramente. Meglio nella ripresa dove si è giocato prevalentemente dalla sua parte, ma non vi sono spunti degni di nota.Bravo il portiere ad anticiparlo in un'azione pericolosissima.

ROMANATO 5,5: Risponde assente per la quasi totalità della gara, ma con grande esperienza consegna alla squadra la più ghiotta delle opportunità per pareggiare procurandosi il rigore. Astuzia pura.

FERRARI 6: Marchesini prova a sfruttare il suo estro nel finale, è lodevole l'impegno che mette in campo, almeno ci prova, ma non trova il colpo risolutore.

GONZALEZ 4,5: Gioca frenato da sintomi influenzali.In un centrocampo con pochi incontristi ha il compito più di interdire che di costruire. Si fa travolgere dalla veemenza avversaria e dal malessere di cui soffre. Si prende la responsabilità del rigore e lo sbaglia male. E' un errore che pesa come un macigno per lui e per la squadra. Ha sui piedi un'altra occasione a tempo scaduto con una punizione dal limite che lo può far risorgere, ma è una giornata infernale...

LAZZARINI 6,5 (il migliore in campo): In una giornata costellata di alti e bassi è l'uomo più pericoloso del Canda. Arte pura l'assist per Malanchin, sfortunato quando in area gli ribattono un tiro ravvicinato dopo una serie di dribbling stretti, una bella fiondata dai 25 metri costringe l'estremo difensore avversario a una difficile respinta in angolo, peccato per il mancato pallonetto con il portiere fuori dai pali e per i frangenti in cui stacca la spina. Croce e delizia..

All.Marchesini 5,5: La squadra perde imbattilità esterna e primato.Nessuno onestamente avrebbe potuto pensare che i suoi ragazzi giocassero un primo tempo in preda a rassegnazione; però è altrettanto vero che nella ripresa il pareggio sarebbe stato sacrosanto. Per lui si apre il difficile compito di rimettere in carreggiata un bolide che ha sbandato, non si deve correre il rischio di un fuori pista.

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Badia - Canda: il commento del Kaiser

Allo stadio comunale di Piacenza d'Adige va di scena il match clou della 5^ giornata di ritorno del 15° Campionato Amatori Msp, di fronte il M.A.G.E.P. Badia, quinto in classifica, ed il Canda capolista.

Il Badia viene segnalato in un buon momento, dopo il pareggio con la seconda forza del campionato la Gelateria Antonella e sopratutto dopo la larga vittoria esterna ai danni di un rimaneggiato Vangadizza; per contro il Canda è reduce dal non brillante pareggio casalingo contro il Vighizzolo d'Este, una partita dal sapore di beffa per la supremazia territoriale non sfruttata.
Al via mister Marchesini si ritrova con problemi di formazione sopratutto a centrocampo, oltre allo squalificato Sacchetto, Carretta D. viene lasciato in panchina per i postumi di un colpo ricevuto in allenamento e che provocava ancora dolore alla coscia destra, inoltre anche Gonzalez, comunque schierato dall'inizio, lamenta uno stato influenzale che lo ha debilitato.Marchesini è costretto quindi a rivoluzionare il reparto nevralgico schierando Dall'Aglio al posto di Sacchetto e inserendo Chioldin al posto di Carretta; di punta viene schierato l'esperto Romanato.

Al via è il Badia a partire forte stazionando stabilmente nella metà campo rossoverde cercando di sorprendere il Canda.Oltretutto la formazione bianco-blu dimostra grande aggressività che soffoca fin da subito la manovra candese che rimane confinata pericolosamente nella propria trequarti.
Dopo 5' la prima occasione è badiese, sugli sviluppi di un corner Hmandi s'inserisce bene sul cross radente a centroarea e da pochi passi in solitudine non riesce a colpire la sfera per un gol che sembrava praticamente fatto.Il Canda pur schiacciato riesce ad uscire dal guscio e contrattacare, pochi minuti più tardi Gatti viene imbeccato con un lungo lancio sulla destra, l'ala di Marchesini riesce a mettere in mezzo un pallone invitante per Lazzarini che da appena dentro l'area calcia di prima intenzione sparando però alto.Il Badia, passato lo spavento continua a pressare altissimo e a mandare in confusione il Canda.Il grande movimento delle punte bianco-blu mette in grande affanno i difensori ospiti, mentre il centrocampo riesce sempre a spegnere sul nascere le iniziative rossoverdi sfondando sovente centralmente.Il gol a questo punto è nell'aria e puntuale arriva, da uno spiovente in area Bonfante sceglie male il tempo e si fa scavalcare dalla sfera, sul vertice alto dell'area piccola è appostato Camelin che sceglie bene il tempo per impattare di testa, ne esce uno splendido tiro che non lascia scampo ad Argenton.Il Canda è stordito ed il Badia ne approfitta, pochi minuti dopo sugli sviluppi di una palla inattiva agli avanti badiesi capita un'altra grande occasione, con un tiro scoccato a pochi passi dalla porta difesa da Argenton ma l'occasione viene sciupata con la sfera che colpisce il palo.Il Badia pur non creando altre occasioni degne di nota concretizza al meglio il bel lavoro svolto, per quasi tutto l'arco della prima frazione tenendo il gioco lontano dalla propria porta e riducendo così al minimo i rischi; il Canda di fatto rimane in perenne agonia, incapace di reagire e rimanendo il balia dell'avversario.Nel finale però finalmente il Canda riesce a spezzare la catena che lo imbriglia, è Lazzarini a inventare una splendida verticalizzazione che taglia fuori l'intera difesa locale, Malanchin capisce tutto e dalle retrovie si getta sul pallone, il pur veloce terzino rossoverde però manca di un soffio l'impatto con la sfera per depositare in rete alle spalle del portiere locale in disperata uscita bassa (anch'esso non in grado di raggiungere il pallone).Si chiude così la 1° frazione.

Nella ripresa il Canda si presenta con Carretta al posto di uno spento Cavallaro, e dopo pochi minuti anche Chioldin viene richiamato per far posto a Ferigato; il Badia conserva lo spirito aggressivo ma il Canda piano piano riesce a conquistare metri, di li a poco finalmente si vede un briciolo di reazione con i rossoverdi in costante proiezione offensiva.L'episodio decisivo si verifica al 15' della ripresa: su un passaggio profondo Romanato si fa atterrare in area dalla coppia di difensori centrali bianco-blu, un'ingenuità che fa decretare all'arbitro il calcio di rigore.Sul dischetto va Gonzalez, che calcia debolmente e centrale, il portiere badiese capisce tutto e respinge il penalty.E' l'episodio simbolo dello stregato pomeriggio candese, una mancata realizzazione che poteva cambiare volto alla gara e che invece la mantiene su medesimi binari.Il Badia si esalta e riesce a respingere abbastanza agevolmente le iniziative candesi, anzi si affaccia pure dalle parti di Argenton con una velleitaria ma pericolosa rovesciata nell'area piccola dell'unica punta rimasta che però liscia la sfera.Il Canda nel finale però trova ancora energie per mutare il destino della gara al cospetto di un Badia che stanco, perde tempo come può, ritardando l'avvio delle azioni oppure ricorrendo a falli tattici; quattro sono le occasioni da sottolineare che in tre occasioni vedono protagonista Lazzarini, la prima quando in piena area di rigore si destreggia bene di fronte a un nugolo di avversari che alla fine riescono a respingere il potente tiro da distanza ravvicinata; poi ancora quando il fantasista candese, servito sulla sinistra, si ritrova completamente libero ai venti metri e col portiere avversario in avventurosa uscita non riesce a trovare il pallonetto vincente a porta sguarnita calciando a lato; in una terza occasione il n. 11 rossoverde ci prova dai 25 metri, la fiondata è bella e potente ma un pò centrale, ma che costringe il portiere ad una difficile respinta in corner; infine Dall'Aglio che trova un corridoio sulla sinistra ma stavolta si deve parlare di provvidenziale uscita del portiere locale che al limite dell'area anticipa di piede l'ala di Marchesini e toglie le castagne dal fuoco ai compagni.Il forcing finale rossoverde si esaurisce con l'ultima opportunità a tempo scaduto.Lazzarini viene abbattuto al limite dell'area; la conseguente punizione da posizione pericolosissima di Gonzalez s'infrange sulla barriera.E' l'ultimo sussulto, la gara termina con il Badia giustamente in festa per l'impresa ottenuta che lo rilancia.Al Canda rimane il grande rammarico per la sconfitta e contemporanea perdita del primato a favore della Gel.Antonella vincente a Vighizzolo.Un Badia che ha meritato la vittoria per la grinta e determinazione messa in campo.Il Canda avrebbe meritato il pareggio visto le occasioni comunque avute, ma il demerito maggiore è aver regalato tutto il primo tempo, dove gli avversari hanno costruito la vittoria.

S.C.

Continua...

lunedì 3 marzo 2008

Chi sale e chi scende..

Il Canda secondo il capitano Maximiliano Gonzalez.

MAGEP Badia 1 - Canda 0


Chi sale:
IL BADIA...ci ha inculati sia all'andata che al ritorno...bestia nera(...quest'anno)
TINO...non sbaglia mai una partita,grande carattere e generosità...esempio per tutti
BONFA...un po' frastornato ma dà il proprio apporto in difesa oltre a proporsi...affidabile
CARRETTA D...prova a dare la scossa nel secondo tempo, mette la grinta che mancava a metà campo...inoltre sfoggia delle stupende scarpe bianche per l'occasione...volenteroso
MISTER...gestisce bene il gruppo anche nei momenti meno brillanti come questo...saggio
RINO...qualche urlo di troppo dalla panca ma ci sta, cerca di trasmettere la propria grinta...carico
G.BELLATO...la squadra scende al secondo posto ma la dirigenza sale..non ti vogliamo in pensione...
ZERI A...mi fa vincere le partitelle durante la settimana...in ripresa
OSSO...a intermittenza, ma mette Tino davanti al portiere nel primo tempo, lascia partire un gran tiro nel secondo e guadagna una punizione dal limite allo scadere...bene
DAMIANO...colpito duro prima al naso,poi sulle gambe non si lamenta e rimane a lottare...bravo
JOHNNY...buona prestazione, torna il Johnny versione 2008...attento

Chi scende:
ARGENTON MARCO...non impeccabile in un paio di occasioni...
CHIOGGIA...questa volta solo qualche lampo di genio,partita buia...spento
DALAI...poco servito nel primo tempo causa vento,non riesce ad incidere nel secondo anche se ce la mette tutta...si rifarà
MICIO...qualche buon spunto ma ci si aspetta di più da lui...spento
COBRA ROMANATO...guadagna un rigore ma la sua gara pur generosa non è sufficiente...è giovane si rifarà
FERRI A...pochi minuti per mettersi in mostra...gettone
CICCIO CAVALLARO...non era in giornata, un periodo non di gran forma ma tornerà presto ad infiammare il pubblico come nel girone di andata...ne abbiam bisogno

Chi precipita:
GONZALEZ M...mi farò perdonare nelle prossime partite...promesso


Continua...